Page 127 - Nietzsche - L'apolide dell'esistenza
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 occhi  guarire  presto.  Devotamente,  Rosalie  Nielsen» .
                      Così, a proposito della Nielsen, diede all’episodio tin-
 Sedici parole di questa lettera, decisamente sopra le ri-  verrà patologia negli ultimi mesi della sua vita.
 ghe se si considera che era rivolta a un semisconosciuto,  te ancora più grottesche di quelle che già aveva. Prese
 mai visto di persona, erano sottolineate e risottolineate.  per buona l’amicizia della donna con Mazzini e la scam-
 La  signora  non  era  del  tutto  equilibrata.  Nietzsche  biò per un pericoloso agente del comunismo internazio-
 avrebbe dovuto capirlo. Invece accettò un incontro, in  nale,  mandata  a  sabotare  l’impresa  di  Bayreuth  in  cui
 campo  neutro,  in  un  hotel  di  Friburgo  (lei  viveva  a  Nietzsche  era  allora  impegnato  fino  al  collo.  Scrive  a
 Lipsia). Quando Nietzsche entrò nella stanza della Niel-  Rohde:  «Nel  frattempo  un’altra  cosa  è  diventata  gi-
 sen  vide  una  donna  appassita,  di  una  bruttezza  ripu-  gantesca e ci sovrasta tutti. Anche per lettera è permes-
 gnante, vestita a sghimbescio, sudicia. Uscì dopo pochi  so  solo  mormorarne,  non  parlarne.  Si  tratta,  come
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 secondi gridando: «Mostro, mi hai ingannato!» . Ma la  Overbeck  ed  io  crediamo  fermamente,  di  una  mo-
 Nielsen  non  era  tipo  da  smontarsi  per  così  poco.  Lo  struosa  macchinazione  per  mettere  la  casa  editrice  di
 tempestò con lettere, telegrammi, messaggi, implorazio-  Lipsia nelle mani dell’Internazionale. Noi crediamo che
 ni. Poiché Nietzsche non rispondeva andò a tampinarlo  Fritzsch sia già compromesso e probabilmente abbia già
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 a  Basilea  piazzandosi  davanti  alla  sua  abitazione.  Per  avuto  dei  soldi» .  E  a  Gersdorff:  «Ho  scoperto  una
 risolvere  in  qualche  modo  l’imbarazzante  situazione  macchinazione quanto mai sinistra, per lettera non vo-
 Overbeck organizzò un incontro in camera sua che de-  glio dir niente di più preciso perché ho paura di affida-
 scrive  così:  «Che  scena  ridicolmente,  sproporzionata-  re alla carta alcunché in proposito. Ti basti sapere che
 mente  violenta  recitò  Nietzsche!  Si  svolse  quasi  senza  un  terribile  pericolo  del  tutto  insospettato  minaccia
 parole con gesti più o meno grandiosi e terminò letteral-  l’impresa di Bayreuth e che dipende da me approntare
 mente con la porta della stanza barricata con una sedia  le contromine. Il fantasma di R.N. è naturalmente coin-
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 contro la signora Nielsen» . Ma la donna non si diede  volto» .
 per vinta e il giorno dopo si ripresentò davanti alla casa  Pare incredibile che in queste lettere Nietzsche parli sul
 dei  due  amici.  Poiché  Nietzsche  non  sapeva  che  pesci  serio. E infatti alcuni biografi non lo credono. Montinari
 pigliare, toccò a Overbeck prendere in mano il pallino,  sostiene che il tono di Nietzsche è volutamente tragico-
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 affrontare  la  molestatrice  in  portineria  e  cacciarla  una  mico .  Ma  una  lettera  a  Nietzsche  di  Fritzsch,  cui  la
 volta per tutte compiendo quella che definì «una ripu-  Nielsen  aveva  fatto  visita,  sembra  contraddire  questa
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 gnante esecuzione» .  rassicurante ipotesi: «Mi pare tuttavia che Lei e il Suo
 In  Nietzsche,  fin  da  giovane,  c’è  sempre  stata  una  stimato amico abbiano sopravvalutato la pericolosità di
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 certa  sfasatura  fra  realtà  e  immaginazione.  Tendeva  a  questa donna» . Per Fritzsch, che a differenza di Mon-
 romanzare. Se scrive a un amico che ha frequentato «la  tinari conosceva Nietzsche di persona, il tono di quelle
 nobiltà  terriera  del  Mecklenburgo»  si  scopre  poi  che  lettere  non  era  così  evidentemente  tragicomico  come
 questa  “nobiltà  terriera”  altri  non  è  che  un  direttore  appare, un secolo dopo, al suo biografo. E anche Cosi-
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 regionale delle Poste, un certo Flugge di Rostock , op-  ma Wagner prese la cosa sul serio. Se si trattava di uno
 pure non bastandogli di essersi inventato di aver pre-  scherzo  era  uno  di  quegli  scherzi,  tipici  di  Nietzsche,
 so  il  colera  pretende  di  averlo  contratto  due  volte.  che capiva solo lui. Inoltre l’episodio è perfettamente in
 Un’ombra  di  mitomania,  all’origine  innocente,  che  di-  linea con la personalità di Nietzsche, un uomo estrema-




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