Page 69 - Nietzsche - L'Anticristo, Crepuscolo degli idoli, Ecce Homo
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un arabo e ad un ebreo. La decisione è data, nessuno è qui più padrone di scegliere. O uno è

      Ciandala, o non lo è... «Guerra all'ultimo sangue con Roma! Pace, amicizia con l'Islam»: così
      sentiva, così agì quel grande spirito, il genio tra gli imperatori tedeschi, Federico II. Come?
      un tedesco deve essere prima genio, prima libero spirito per avere un decoroso sentire? - Non
      riesco a rendermi conto come mai un tedesco abbia potuto avere un sentire cristiano...

      61.
         Qui  è  d'uopo  rifarsi  a  un  ricordo  ancora  e  cento  volte  più  penoso  per  dei  Tedeschi.  I

      Tedeschi  hanno  defraudato  l'Europa  dell'ultima  grande  messe  di  cultura  che  essa  avrebbe
      potuto raccogliere, - quella del Rinascimento. Si comprende, si vuole intendere, che cosa fu il
      Rinascimento? La trasvalutazione dei valori cristiani, il tentativo, intrapreso con tutti i mezzi,
      con  tutti  gli  istinti,  con  tutto  il  genio,  di  condurre  alla  vittoria  i  valori  antitetici,  i  valori
      aristocratici...  Fino  a  questo  momento  c'è  stata  solo  questa  grande  guerra,  fino  a  questo
      momento non c'è stata proposizione di problemi più decisiva di quella del Rinascimento, - il

      mio problema è il suo problema -; non vi fu mai, neppure forma d'attacco più radicale, più
      diretta, più duramente sferrata su tutto il fronte e contro il centro! Attaccare nel punto decisivo,
      nella  sede  stessa  del  cristianesimo,  metter  lì  sul  trono  i  valori  aristocratici,  intendo  dire
      immetterli  negli  istinti,  nelle  più  riposte  necessità  e  brame  di  coloro  che  là  appunto
      sedevano... Vedo dinanzi a me una possibilità di un incanto e di una seduzione di colori del
      tutto ultraterreni: essa mi pare risplendente di raffinata bellezza in ogni fremito, mi par che in
      essa sia all'opera un'arte così divina, diabolicamente divina, che invano si frugano i millenni

      alla  ricerca  di  una  seconda  possibilità  del  genere;  vedo  uno  spettacolo  così  ricco  di
      significato  e  insieme  così  mirabilmente  paradossale,  che  tutte  le  divinità  dell'Olimpo  vi
      avrebbero trovato spunto per una immortale risata - Cesare Borgia Papa... Mi capite? Ebbene
      sì,  questa  sarebbe  stata  la  vittoria,  alla  quale  oggi  io  anelo:  -  con  quella  il  cristianesimo
      sarebbe stato eliminato! Che avvenne? Un frate tedesco, Lutero, venne a Roma. Questo frate,

      con  nel  sangue  tutti  gli  istinti  vendicativi  di  un  prete  fallito,  a  Roma  tuonò  contro  il
      Rinascimento... Invece di comprendere con la più profonda gratitudine il prodigio accaduto, il
      superamento del cristianesimo nella sua sede, - da quello spettacolo il suo odio intese di trarre
      il  suo  solo  nutrimento.  -  Lutero  vide  la  corruzione  del  papato,  mentre  era  palmare
      precisamente  l'opposto:  la  vecchia  corruzione,  il  peccatum  originale,  il  cristianesimo  non
      sedeva più sul seggio del papa! Bensì la vita! Bensì il trionfo della vita! Bensì il grande sì a
      tutte le cose alte, belle, audaci!... E Lutero ripristinò la Chiesa: la aggredì... Il Rinascimento -
      un  evento  senza  senso,  un  grosso  invano!  -  Ah,  questi  Tedeschi,  quanto  ci  son  già  costati!

      Invano  -  questa  fu  sempre  l'era  dei  Tedeschi.  -  La  Riforma;  Leibniz;  Kant;  e  la  cosiddetta
      filosofia  tedesca;  le  guerre  di  liberazione;  l'impero  -  ogni  volta  un  invano  in  cambio  di
      qualcosa che già esistesse, di qualcosa d'irrevocabile... Questi Tedeschi, lo riconosco, sono i
      miei nemici: disprezzo in loro ogni specie di sudiceria di concetti e di valori, ogni specie di
      codardia  davanti  a  qualsiasi  onesto  sì  e  no.  Da  quasi  un  millennio  a  questa  parte,  hanno

      intricato e imbrogliato tutto quello su cui hanno messo le mani, essi hanno sulla coscienza tutte
      le mezze cose - tre ottavi di cose! - di cui l'Europa è malata - essi hanno pure sulla coscienza
      la più immonda specie di cristianesimo che esista, la più insanabile, la meno confutabile, il
      protestantesimo... Se non ci sbarazzeremo del cristianesimo, la colpa sarà dei Tedeschi...
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