Page 28 - Piergiorgio Odifreddi - Hai vinto, Galileo! La vita, il pensiero, il dibattito su scienza e fede.

apocrifo) secondo il quale Alfonso il Saggio,

osservando i suoi astronomi al lavoro sulle Tavole

alfonsine, aveva esclamato: «Se fossi stato presente al

momento della creazione, avrei potuto dare qualche

buon consiglio al Signore su come procedere».

La teoria e la pratica del nuovo sistema furono

divulgate per la prima volta nel 1540 dall’allievo

Giorgio Retico nella Narratio prima, «Prima

esposizione», e nel 1543 uscì finalmente l’opera del

maestro, che molti considerano l’ideale inizio del

Rinascimento: il De revolutionibus orbium

coelestium, «Sulle rivoluzioni delle sfere celesti», che

Copernico ricevette fresco di stampa sul letto di

morte.

Le sue idee erano comunque trapelate già molto

prima. Ad esempio, nel 1533 erano state esposte a

Clemente VII dal cancelliere austriaco Johannes

Albrecht von Widmanstadt. E in qualche modo

erano arrivate anche all’orecchio di Martin Lutero

che, come riportano i suoi Discorsi a tavola, il 4

giugno 1539 aveva immediatamente sollevato

l’ottusa obiezione che un secolo dopo sarebbe

divenuta l’assurdo capo d’accusa per Galileo:

Oggi è così, se uno vuol essere più intelligente non può

accontentarsi di ciò che fanno gli altri e deve inventarsi

qualcosa di nuovo, come quel matto che vorrebbe

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