Page 98 - Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei.
P. 98

vita da così a così.»
                              «A parte il fatto» risposi «che non ho alcuna voglia di

                       farmi cambiare la vita, dimmi quante cose ti predisse quel
                       giorno la maga?»

                              «Una decina in tutto. Mi tenne sotto per due ore e mi
                       fece  anche  le  carte.  Mi  disse  che  avrei  vinto  al

                       Superenalotto,  e  io,  infatti,  da  quel  giorno,  ho  sempre

                       giocato un piccolo sistema. Prima o poi sono sicura che
                       vincerò.»

                              «E non ti viene il dubbio» obiettai «che se si verifica
                       una  sola  predizione  su  dieci  non  si  tratta  più  di  una

                       preveggenza ma di una combinazione? Il vero problema,
                       anima mia, è che sei tu la vera complice della maga. Non

                       raccontando le nove predizioni che non si sono avverate,
                       tu le stai facendo una pubblicità immeritata. E non basta.»

                              «In che senso non basta?»
                              «Nel senso che tu desideri che lei t’indovini il futuro,

                       anche perché la disonesta fa di tutto per annunziarti cose
                       piacevoli,  così  spera  di  essere  ricompensata  il  giorno  in

                       cui queste profezie si avverassero.»
                              «Non è vero che mi annunzia solo cose piacevoli. Mi

                       ha anche detto che tengo il malocchio.»

                              «E tu ci hai creduto?»
                              «Certo  che  ci  ho  creduto,  anche  perché  in  sole  tre

                       sedute me lo ha tolto facendomi respirare un profumo di
                       sua invenzione.»

                              «Un profumo?!»
                              «Sì,  un  profumo.  Eccolo  qua:  è  miracoloso!»  E  mi

                       mostra una boccettina, per poi aggiungere: «Certo è che
                       da  quando  mi  porto  dietro  questo  profumo  non  mi  è  più

                       capitato  nulla  di  spiacevole,  a  parte  questo  incontro  che
                       sto avendo oggi con te».

                       *  Paracelso, Contro i falsi medici, edizione Laterza.
                       *  Certo, dopo cinque secoli, le cose sono cambiate, ma il



                                                          100
   93   94   95   96   97   98   99   100   101   102   103