Page 100 - Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei.
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                                                 Nostradamus













                       Michel  de  Nostredame,  più  noto  come  Nostradamus,

                nacque  a  Saint-Rémy  de  Provence  il  14  dicembre  del  1503  a

                mezzogiorno in punto. Il nonno, di religione ebraica, essendosi
                convertito al cristianesimo proprio nel giorno di Nostra Signora
                di  Parigi,  decise  di  cambiare  cognome  e  di  farsi  chiamare

                Nostre-Dame.  Suo  nipote  Michel,  a  soli  sedici  anni,  oltre  il

                francese  parlava  correttamente  il  latino,  il  greco  e  l’ebraico.
                Studiò  ad  Avignone  dove  si  diplomò  a  diciassette  anni  in

                grammatica, logica e retorica. Una volta raggiunta la notorietà,
                contribuì come pochi alla diffusione dell’astrologia.

                       Come  tanti  altri  suoi  colleghi,  esercitò  la  professione  di
                medico  e  di  chimico.  Divenne  poi  docente  di  medicina

                all’Università  di  Basilea.  Possedeva  perfino  un  osservatorio
                personale a Salon-de-Provence, dove trascorreva intere notti a

                studiare i movimenti degli astri. Quando in Francia scoppiò la
                peste nera, le città di Bordeaux, di Agen e di Aix-en-Provence

                lo scongiurarono perché venisse in aiuto ai malati, e lui non se

                lo  fece  dire  due  volte:  trascorse  giorni  e  notti  a  soccorrere  i
                moribondi. Da quella volta le popolazioni lo venerarono come
                un santo.

                       Viaggiò  moltissimo  e  non  solo  in  Francia.  Visse  per  un

                anno e mezzo anche in Italia. Arrivò perfino a Cuma, dove andò




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