Page 21 - Storia della filosofia moderna. Da Niccolò Cusano a Galileo Galilei.
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philosophia)  convinse  il  suo  signore  e  padrone,  Cosimo  de’
                Medici,  a  fondare  nel  1459,  a  Correggio,  un’Accademia  tutta

                dedicata agli studi neoplatonici. Accademia che lo stesso Ficino
                diresse nel migliore dei modi. Si dice che un giorno arrivò ad

                affermare  che  l’eros  è  «il  dilatarsi  di  Nostro  Signore  sulla
                terra».  Ebbene,  che  ci  crediate  o  meno,  quando  fece  questa

                dichiarazione  ebbe  dagli  allievi  presenti  un’autentica  standing

                ovation. Erano tutti maschi.
                       Come  Platone,  sottovalutava  l’arte.  Se  le  ombre,  diceva,

                sono le imitazioni delle Idee, l’arte, in quanto imitazione delle
                ombre, altro non è che l’imitazione di una imitazione. Sarà, dico

                io, però ci sono imitazioni e imitazioni: quelle del Caravaggio,
                ad esempio, ti lasciano senza fiato.

                       Per  Marsilio  Ficino  l’uomo  è  il  più  disgraziato  degli
                animali:  insieme  alla  imbecillitas  corporis,  comune  a  tutti  i

                viventi, possiede la inquietudo animi, ovvero la consapevolezza
                di dover morire. Un cane non sa che lo aspetta la morte e quindi

                campa tranquillo fino all’ultimo istante. L’uomo, invece, più si
                avvicina  la  fine  e  più  è  infelice:  si  guarda  allo  specchio  e

                osserva la sua morte al rallentatore.
                       L’Universo, diceva Marsilio, è costituito da cinque livelli,

                ognuno un po’ più alto del precedente, e precisamente:

                       1. il Corpo
                       2. la Qualità

                       3. l’Anima
                       4. l’Angelo

                       5. Dio.
                       Il Corpo è quello che ci condiziona durante tutta la vita con

                le sue esigenze primarie, ovvero col mangiare, il bere, il troppo
                caldo, il troppo freddo, il far l’amore e via dicendo.

                       La Qualità fa capolino non appena abbiamo soddisfatto il
                Corpo.

                       L’Anima  è  un  riflesso  di  Dio  ed  è  un  passaggio  tra  due
                mondi: l’aldiquà e l’aldilà. È la sola in grado d’intuire le «cose»



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