Page 240 - La Massoneria Rivelata
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Gli Stati Uniti possiedono il primato, ma non l’esclusiva, né
                la primogenitura, dei simboli massonici. I primi che ne fecero

                uso furono i rivoluzionari francesi che, sul finire del Settecento,

                pubblicarono i Diritti dell’uomo e del cittadino, condendoli con
                l’occhio onniveggente di Osiride e con l’uroboros, il serpente che

                si morde la coda. E non è finita qui. Anche Robespierre & C.
                avevano  la  fissazione  di  voler  fondare  un  nuovo  ordine

                mondiale,  tant’è  vero  che  si  ispirarono  all’Antico  Testamento,
                inserendo il testo dei Diritti dell’uomo su tavole che ricordano

                quelle dei Dieci Comandamenti.

                    Il  desiderio  di  voler  raffigurare  un  potere  planetario
                massonico, auspice di un ordinamento rivoluzionario rispetto ai

                precedenti, non è comunque una reminiscenza del passato, ma è
                al  contrario  attualissimo,  tanto  da  emergere  pure  nel  simbolo

                delle Nazioni Unite.
                    Il  disegno  è  universalmente  noto:  vi  è  un  planisfero

                contornato da due fronde, che potrebbero essere rami di acacia

                o spighe  di  grano;  nel  primo  caso  rappresenterebbero  l’albero
                sacro  della  massoneria,  nel  secondo  il  raccolto,  cioè
                l’acquisizione del controllo del pianeta. Rami o spighe che siano,

                sono comunque caratterizzati dal numero tredici: tredici sono le

                foglie  o,  in  alternativa,  i  chicchi  di  grano.  Merita  infine  una
                riflessione il planisfero, posto al centro: esso pure è un simbolo

                massonico, collocato alla sommità di una delle due colonne nei
                templi dei Liberi Muratori.

                    I  Figli  della  Vedova  avrebbero  perciò  operato  in  modo  da
                marcare,  come  i  predatori,  il  territorio,  ora  elevando

                monumenti  che  –  come  la  mitica  Torre  di  Babele,  sfidando  il
                cielo mostrasse il desiderio dell’uomo di sostituirsi al divino –

                ora inserendo sul denaro – potere circolante – la loro impronta.
                    È per questo motivo che fu innalzata la torre Eiffel, o la statua

                della Libertà, progetti tipicamente massonici realizzati da Liberi
                Muratori  dichiarati.  La  statua  della  Libertà  fu  disegnata





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