Page 96 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
P. 96

l’orto possono contenere “tracce” della molecola o frazioni non ancora
               totalmente decomposte  del fitofarmaco usato che, se non tossiche in
               forma acuta, potrebbero essere tali per “accumulo” in tessuti od organi
               nel nostro organismo. Lo stesso vale per gli animali da cortile, per le
               carni e le uova.
               Si rileva a tal proposito, ed è un problema generalizzato anche per l’as-
               sunzione di sostanze naturalmente contenute in prodotti vegetali com-
               mestibili (per esempio in certe specie di funghi), che generalmente la
               ricerca scientifica si ferma agli effetti di eventuale tossicità acuta delle
               molecole naturali od artificiali (ciò vale anche per farmaci di uso cor-
               rente) trascurando gli effetti di lunga scadenza, ricerca ovviamente non
               produttiva sotto il profilo economico. E magari qualche volta con risultati
               contrastanti che ne sconsiglierebbero prudenzialmente l’uso.

              Tornando agli “acaricidi” si tratta di molecole a basso o
            bassissimo impatto ambientale.
              I danni da acari, non sono mai trascurabili e possono
            sorprendere l’orticoltore inesperto. I fagiolini specialmente
            possono smettere in qualche settimana ogni produzione.
            Se questo accadesse, non basta neanche liberarsi delle
            piante infestate con l’estirpazione e la bruciatura o l’allon-
            tanamento di ogni materiale (erbacce o sterpaglie). Sarà
            meglio per quell’anno (e in quel luogo) rinunciare ai fagio-
            lini e sostituirli con colture resistenti al parassita che pur
            ci sono (lattughe, scarole, cicorie, talune specie di zuc-
            chine). In qualche caso di attacchi a talune specie, i danni
            sono trascurabili.
              Quanto detto è di capitale importanza quando si deve
            fare l’orto ogni anno sullo stesso terreno. Si può attenuare
            il rischio tenendo pulito l’orto e le immediate vicinanze.
            Nessun problema invece quando, disponendo di  terreno
            alternativo dove fare l’orto e cambiando posto ogni anno,
            gli attacchi di acari diventano rarissimi o meno probabili.






            86
   91   92   93   94   95   96   97   98   99   100   101