Page 98 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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mente) a grappolo e geometricamente allineati (il numero
varia da 10 a 20). Le uova di colore giallo arancione schiu-
dono in qualche settimana dalla ovodeposizione e le lar-
vette cominciano a migrare dal centro alla periferia. Nei
primi giorni, i danni sono insignificanti, poi, man mano che
le larve crescono, la necessità di alimentarsi aumenta pro-
gressivamente e la pianta di cavolo (per esempio) appare
sempre più rosicchiata a partire dal lembo fogliare.
I danni maggiori si hanno quando le piantine che li ospi-
tano sono ancora con poche foglie non ancora adegua-
tamente espanse. In questa fase i danni possono essere
non trascurabili. Danni minori si hanno ovviamente
quando la coltura ha raggiunto un certo sviluppo ed è vi-
cina al momento della raccolta. Nelle coltivazioni indu-
striali di medie-grandi dimensioni si usa fare trattamenti a
base di arseniati o con nuove molecole di sintesi.
Nell’orto di famiglia i trattamenti possono essere gene-
ralmente evitati. Basta un’attenta osservazione sulla pre-
senza o meno di farfalle (bianche dall’aspetto gradevole)
ed altresì fare ispezioni ogni due-tre giorni sollevando le
foglie ed osservando le pagine inferiori dapprima o l’intera
pianta dove, se ci sono larve, non mancheranno di evi-
denziare le foglie rosicchiate. Se prese tempestivamente,
le larvette possono essere raccolte e strofinate per terra.
60. Nematodi.
Alla classe dei Nematodi, appartiene la famiglia delle
Anguillidi.
Sono vermetti “semitrasparenti” di 1-2 mm di lunghezza,
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