Page 88 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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paiono nello stadio adulto. La diffusione o propagazione
nei vegetali avviene con uso delle zampe che coloniz-
zano tronchi, rami, frutti e foglie. Successivamente, si fis-
sano con una specie di proboscide presente nell’apparato
boccale succhiando la linfa. Dalla linfa la cocciniglia uti-
lizza le sostanze proteiche, espellendo quelle zuccherine
che, miste all’umidità dell’aria, favorisce l’attecchimento
di muffe e fumaggini.
Negli insetti che sono invertebrati forniti di esoscheletro,
si distinguono in generale il capo, il torace e l’addome. In
casi particolari le tre parti si presentano indistinte e ciò
serve (anche) come carattere di distinzione e classifica-
zione.
L’esoscheletro è ricoperto di chitina, (sostanza cornea
di diversa consistenza e spessore e conseguente resi-
stenza).
Nel capo si distinguono le antenne più o meno lunghe e
vistose che sono organi sensoriali. In esso è distinguibile
ad occhio nudo o per ingrandimento, l’apparato boccale
che può avere molteplici forme. Tra i più comuni citiamo
l’apparato boccale masticatore, quello “succhiatore” o
quello lambente, pungente-succhiante. In certi insetti l’ap-
parato boccale é adatto a scavare gallerie sia nel terreno
che nelle parti di vegetali tra cui i tronchi vivi o morti. Tali
insetti sono forniti di “rostro” che è un organo appuntito
all’estremità anteriore del capo. Appartengono a quest’ul-
timo gruppo i punteruoli presenti in certi tronchi di alberi
deperienti o in certe derrate alimentari (grano, riso, le-
gumi). Nel capo troviamo anche gli occhi formati da
“ocelli”.
Anche la conoscenza dell’apparato respiratorio, varia-
bile nei vari gruppi di esapodi, è importante perché ha
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