Page 86 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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a tutt’oggi ve ne sono altri non ancora studiati e scarsa-
mente conosciuti.
Gli insetti, come gli agenti patogeni vegetali, sono spe-
cifici perché attaccano con “specificità” famiglie o gruppi
di piante (anche ortive) e possono essere parassiti di una
sola specie o di più specie (polifagi), in quanto passano
da una pianta all’altra spesso di specie e famiglie diverse.
Sono tipici anche in rapporto alle regioni agricole (macro
o micro regioni). Con modalità diverse possono diffondersi
da un continente all’altro, grazie agli attuali traffici com-
merciali di lungo raggio e alla graduale ma grande capa-
cità di adattamento di numerosi insetti alle diverse
condizioni climatiche. L’adattamento al clima può modifi-
care in maggiore o minore aggressività parassitaria spe-
cie di insetti che nelle zone di origine avevano
comportamenti anche opposti.
Per la diffusione degli insetti a brevi distanze, esistono
modalità diverse. Per esempio quelli senza ali (atteri) ven-
gono certe volte trasportati in altre piante da altri insetti.
Si tratta di un carattere intraspecifico o anche interspeci-
fico e in questo caso vengono detti “intermedi”, e lavorano
in simbiosi e in sinergia, cioè traendo vantaggi reciproci
con la messa in comune di attitudini proprie. È il caso, per
esempio, delle formiche che vivono in colonie nel terreno
o in anfratti e ripari di ogni genere, (formicai) e trasportano
sugli alberi gli afidi, i quali succhiando la linfa dalle piante
forniscono con essa le sostanze zuccherine delle quali si
nutrono le formiche medesime.
Tra gli insetti dannosi di interesse agrario, si distin-
guono: insetti terricoli come il grillotalpa, alcune specie di
formiche (la formica rufa a testa rossa vive nei vecchi tron-
chi di alberi vivi o anche morti, arrecando qualche fastidio
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