Page 9 - Breve storia della musica
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che abbiano scritto in modo specifico di teoria musicale.
La musica presso i Greci era fortemente legata alle altre forme
artistiche: lo stesso nome musica deriva dal greco musikè, che
letteralmente significa “arte delle Muse” – cioè delle nove
compagne di Apollo, figlie di Zeus e Mnemosine nella
mitologia greca, che presiedevano alle varie forme creative.
Nessuna delle nove Muse era la divinità dell’arte dei suoni, ma
tutte la praticavano. Così Euterpe, musa della poesia lirica, è
normalmente raffigurata con un flauto: la poesia greca antica è
sempre basata sulla musica. Omero è regolarmente
rappresentato mentre canta i versi dei suoi poemi
accompagnandosi con uno strumento: la sua figura è il prototipo
dell’aedo, il cantore di professione che intona i poemi epici
accompagnandosi con la cetra (VII sec. a.C.). La musica è
presente anche nelle feste religiose: il ditirambo era il canto
corale tipico delle feste in onore di Dioniso (dio del vino e della
liberazione dei sensi).
Tabella 9.1 Le nove muse
Clio Protegge la poesia epica e la storia
Euterpe Protegge la lirica monodica e l’auletica
Talia Protegge la commedia
Tersicore Protegge la poesia corale e la danza
Polimnia Protegge il canto sacro
Protegge la poesia didascalica e
Urania
l’astronomia
Erato Protegge la poesia amorosa e la mimica
Calliope Protegge la poesia elegiaca
Melpomene Protegge i canti funebri e la tragedia
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