Page 48 - Breve storia della musica
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Parallela è un’altra evoluzione verso suoni più potenti,
strutture più essenziali, più vicine al blues, con Led
Zeppelin e Deep Purple.
Figlio della crisi del 1973 (guerra del Kippur fra Israele ed
Egitto, crisi petrolifera) è il punk, volutamente duro ed
essenziale, con testi in gran parte politici alternativi: Sex
Pistols, Clash in Inghilterra, Ramones negli Stati Uniti.
Negli anni Settanta si diffonde il reggae giamaicano, con
Jimmy Cliff (1948-) e soprattutto Bob Marley (1945-
1981).
Nel 1981 nasce MTV, dapprima solo TV via cavo, dedicata
ai video musicali. Il videoclip diventa una delle forme
principali di fruizione della nuova musica.
Dai ghetti neri di Harlem e del Bronx nasce il rap, forma di
recitazione ritmica di testi dai contenuti politicamente
radicali. Il parlato, anche se ritmato, vuole indicare
autenticità, contro la forzatura del canto.
Ennesima forma di “ritorno alle origini” è il grunge
(letteralmente “trasandato”), che si diffonde fra la fine
degli Ottanta e i primi anni Novanta, a partire da Seattle,
con i Nirvana, i Pearl Jam.
L’informatica segna gran parte degli sviluppi dagli anni
Novanta: le tecniche di registrazione basate su personal
computer non hanno molto da invidiare ai grandi studi
professionali; i formati di compressione digitale (come il
famoso MP3) rendono possibile con facilità la diffusione
di musica, anche se con una perdita di qualità, attraverso
Internet; i lettori portatili di MP3 cambiano ulteriormente
i modi di fruizione.
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44 powerd by Guido Scuderi