Page 74 - Maschere_Motta
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cui si inseriscono i discorsi degli Innamorati e i lazzi dei comici.
         L’azione prende di solito il via da una situazione di amore contrastato o non corrisposto
       in un intricarsi di rapporti simile a questo: Leandro ama Isabella che è segretamente inva-
       ghita di Ottavio il quale, nonostante le reiterate dichiarazioni, è brutalmente respinto dalla
       bella Flaminia appassionatamente perduta, a sua volta, per le fattezze di Cintio che adora
       Valeria, innamorata di Leandro.
         Inutile dire che anche le situazioni più intricate e scabrose si risolvono nel lieto fine. In-
       dubbiamente alle attrici che ricoprivano questo ruolo erano richieste, non solo doti di av-
       venenza, ma anche qualità artistiche e una discreta cultura.
         Vi era anche un altro segreto, legato alle attrici, che decretava il successo degli spetta-
       coli della Commedia dell’Arte.
         Se è vero che, per ottenere il favore del pubblico, bisogna accontentare i suoi desideri, i
       comici avevano scoperto come la presenza delle donne fosse un mezzo sicuro per richia-
       mare gli spettatori a teatro, soprattutto i giovani desiderosi di ammirare la loro bravura,
       ma anche le loro grazie ammalianti. Tanto più che queste approfittavano di ogni occasio-
       ne propizia come, ad esempio, scene di pazzia, che ricorrono frequentemente negli scena-
       ri, per mettere in mostra le loro bellezze.
         I moralisti contemporanei della Commedia dell’Arte ci danno notizia di attrici che com-
       parivano in scena non soltanto ravvolte in un lenzuolo insieme ad un uomo o nasconden-
       done uno sotto le vesti, ma addirittura completamente nude.







































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