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1    La Preistoria                                 Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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      Con il termine Preistoria si indica comunemente quel periodo di tempo
      che va dalla comparsa dell’uomo sulla Terra fino all’invenzione della scrittura,
      anche se le tendenze più recenti negano questa distinzione ormai classica.
      Non essendovi documenti scritti a testimonianza di questo lungo periodo,
      per ricostruire l’evoluzione umana e culturale in esso avvenuta, gli storici
      si servono dei risultati di scienze come l’archeologia, l’antropologia, la fisica,
      che ricercano e analizzano sia i resti fossili degli antichi uomini sia i reperti
      di oggetti da essi prodotti per uso ordinario, rituale o decorativo.
      La preistoria viene solitamente suddivisa in tre periodi principali, detti
      “età della pietra” dal fatto che non era ancora stata introdotta la lavorazione
      dei metalli: il Paleolitico (da 2 500 000 a 10 000 anni a.C.), precedente
      la nascita dell’agricoltura, il Mesolitico, cioè un arco di tempo intermedio
      (dal 10 000 all’8000 a.C.) o di transizione, e il Neolitico (dall’8000
      al 3000 a.C.), in cui si diffusero l’agricoltura e le prime forme stabili
      di insediamento (v. cap. 2).

      Il Paleolitico
      Il Paleolitico (o “età della pietra antica” da palaiós, “antico”, e  Le tre suddivisioni
      lithos, “pietra”) si suddivide in tre periodi: il Paleolitico infe-  del Paleolitico
      riore, il Paleolitico medio e il Paleolitico superiore.
      ■ Il Paleolitico inferiore
      Questo periodo è caratterizzato dall’apparizione (2 500 000 anni  L’apparizione
      a.C. in Africa) del primo ominide appartenente al genere Homo:  dell’Homo habilis
      l’Homo habilis, che aveva andatura eretta e capacità cranica di
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      600-700 cm . Resti fossili di quest’ultimo sono stati ritrovati in Etio-
      pia, e manufatti a esso attribuiti in Etiopia, in Tanzania e in Kenya.  Comparsa e
      Sempre in Africa, 1 500 000 anni a.C., comparve l’Homo erectus,  scomparsa in Africa
      conosciuto anche come Pitecantropo o Sinantropo, che occupò  dell’Homo erectus
      anche le aree temperate dell’Europa e dell’Asia. Era più alto e ro-
      busto dell’Homo habilis e praticava attività di caccia e di raccolta.
      Scomparve intorno al 100 000 a.C. Alcuni resti umani di questo
      periodo sono stati ritrovati nella grotta di Sandalo, presso Pola in  La civiltà
      Istria. Circa 800 000 anni a.C. comparve la civiltà detta Abbevil-  abbevilliana
      liana (dal nome di un alto terrazzo della Somme in Francia), ca-  e le amigdale
      ratterizzata dalla produzione di manufatti scheggiati a forma di
      mandorla (amigdala). Il periodo compreso tra 700 000 e 300 000  L’influenza delle
      anni a.C. fu caratterizzato dal susseguirsi di glaciazioni e raffred-  glaciazioni sulla vita
      damenti del clima terrestre. Durante la prima glaciazione, detta  dell’uomo
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