Page 77 - I segreti di Hitler
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come Leni Riefenstahl, autrice di Il La televisione del Führer
trionfo della volontà (1934) e Olym-
pia (1936), esaltò la grandezza del
nazismo e della Germania anche el 1936, la Germania fu la prima steva anche il progetto di uno sceneg-
all’estero. Goebbels offrì lavoro nazione a introdurre un servizio giato su una famiglia tedesca: avrebbe
persino all’ebreo Fritz Lang, perché Ntelevisivo regolare. Goebbels dovuto intitolarsi Una sera da Hans
lo considerava uno straordinario non solo comprese il potenziale del e Gelli e ritrarre la coppia perfetta del
regista che sarebbe potuto risultare nuovo mezzo per diffondere materiali Terzo Reich: lui lavoratore e convinto
utile al regime. L’industria cine- propagandistici, ma pensava che le nazista, lei docile casalinga devota al
matografica fu nazionalizzata e le trasmissioni fossero più efficaci se Führer; entrambi impegnati a educare
scuole dotate di proiettori cinema- fruite collettivamente. Un piano per la i figli nella fedeltà al “Nuovo ordine”.
tografici, perché i film erano gradi- diffusione delle trasmissioni televisive Sotto, Leni Riefenstahl riprende le
ti ai giovani. Quelli girati apposita- su grandi schermi fu approntato grazie Olimpiadi di Berlino del 1936 per
mente per le scuole erano conside- a Walter Burch, uno degli scienziati conto della televisione tedesca.
rati di “educazione militare”. al servizio di Hitler, ma poi fu abban-
Anche lo sterminio degli ebrei, donato con lo scoppio della guerra.
programmato alla conferenza di Prevedeva l’installazione di cavi a ban-
Wannsee il 20 gennaio 1942, fu da larga e di punti di visione e ascolto
oggetto di propaganda. Il regime nelle piazze e in altri luoghi pubblici.
nascondeva i dettagli della “solu- “Trasmettitori e ricevitori per il popo-
zione finale” e contemporaneamente lo”, venivano chiamati gli apparecchi.
diffondeva storie edificanti e ingan- Goebbels, a proposito della televi-
nevoli. Un opuscolo del 1941, per sione, scrisse nei suoi diari: «L’audio-
esempio, raccontava che i tedeschi visivo ha un vantaggio determinante
in Polonia avevano dato lavoro agli sulla radio: la semplice notizia tra-
ebrei, costruito ospedali e organiz- smessa via audio lascia spazio per la
zato la distribuzione di minestra. sua interpretazione. Le immagini col
I manifesti pubblicitari furono sonoro sono molto meglio». Anche il
uno degli elementi principali della palinsesto della televisione hitleriana
propaganda nazista: colpivano facil- era stato studiato. Si realizzarono pro-
mente l’attenzione e, affissi in luo- grammi sperimentali, come notiziari e
ghi strategici come autobus, stazioni trasmissioni di educazione fisica. Esi-
e luoghi trafficati, erano difficili
da evitare. Le immagini, eroiche e almeno un attacco diretto agli ebrei.
realistiche, evocavano forza e de- Il regime favorì l’idea che costoro
terminazione. I giovani nazisti e i fossero legati a tutte le forze politi-
membri delle SS vi erano raffigurati che di opposizione e divenne abituale
in atteggiamenti statuari, con luci descrivere le forze nemiche come do-
e ombre studiate ad arte. Nel 1936 minate dall’ebraismo internazionale.
venne ideata la “Parole der Woche”, Altrettanto potente fu il mezzo
una campagna pubblicitaria basa- radiofonico: i discorsi di Hitler ve-
ta su poster settimanali: ogni sette nivano diffusi nelle città tramite
giorni, tra il 1936 e il 1943, vennero altoparlanti e trasmessi nei bar e nei
distribuiti 125 mila manifesti. I po- ristoranti. Il ministero per la Pro-
ster erano alti 1 m e larghi più di 2. paganda finanziò la produzione di
Anche il testo era di grande formato “apparecchi radio per il popolo”, po-
e i colori vivaci, destinati a catturare co costosi. Nel 1935 ne erano stati
l’attenzione dei passanti. Il loro sco- venduti un milione e mezzo, dan-
po era quello di unificare l’opinione do alla Germania uno dei pubblici
pubblica a sostegno degli sforzi po- radiofonici più vasti del mondo.
litici e bellici nazisti, e di educare I raduni nazisti erano capolavori
il popolo tedesco prima e durante la di psicologia delle masse: Goebbels
guerra. La maggior parte dei mani- voleva che l’apparizione del Führer
festi si concentrava sugli ebrei e sui fosse preceduta da una lunghissima
Paesi nemici. Tra il 1941 e il 1943, attesa carica di pathos e che egli
circa il 25% dei manifesti della “Pa- venisse sempre visto da lontano, co-
I manifesti pubblicitari esaltavano rola della settimana” comprendeva me un’apparizione mistica. n
le vittorie delle truppe tedesche.
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