Page 79 - I segreti di Hitler
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L’incendio del Reichstag (il palazzo del
Parlamento tedesco) fu l’evento che,
nel febbraio del 1933, consentì a Hitler
di assumere pieni poteri. Si trattò, con
ogni probabilità, di un gesto studiato
per eliminare l’opposizione. Nel tondo,
Hitler presiede il nuovo Parlamento
riunito, ormai interamente nazista.
in prigione e a 107 tra comu- centrò su se stesso tutto il potere
nisti e socialdemocratici fu esecutivo. Con il Decreto per la
impedito di partecipare alla ricostruzione del Reich (Gesetz
votazione. Il decreto passò über den Neuaufbau des Reichs)
con 444 voti favorevoli e 94 sciolse i parlamenti dei Länder e
contrari, conferendo a Hitler trasferì i poteri legislativi e am-
poteri dittatoriali: per quattro ministrativi al governo centrale.
anni egli avrebbe avuto un potere Anche le amministrazioni locali
politico assoluto, che lo autorizzava furono cancellate. I governatori
a ignorare i princìpi della Costitu- del Reich potevano nominare a lo-
zione di Weimar. ro discrezione i sindaci di città e
Tutto il potere a Berlino villaggi con popolazione inferiore
ai 100 mila abitanti. Il ministero
Per prima cosa, il Partito Nazista co. La Germania divenne, di fatto, degli Interni, invece, nominava i
passò all’eliminazione dell’opposi- un Paese monopartitico. Il regime sindaci delle città più popolose.
zione politica. Il decreto aveva messo abolì anche i simboli della Repub- Berlino, Amburgo e Vienna (dopo
fuori legge i comunisti, mentre i blica di Weimar. Il vecchio tricolore l’annessione dell’Austria del 1938)
socialdemocratici furono messi al imperiale nero, bianco e rosso, tornò erano governate da sindaci nomina-
bando in giugno. Entro luglio anche in auge insieme alla bandiera con ti direttamente da Hitler.
nazionalisti, popolari e membri del la svastica, che diventò bandiera Nel 1934, solo il Reichswehr, l’E-
Partito dello Stato tedesco vennero nazionale tedesca nel 1935. sercito, rimaneva indipendente dal
sciolti, così come il Centro cattoli- Nel gennaio del 1934, Hitler con- Governo, sebbene Ernst Röhm, il ☛
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