Page 31 - I segreti di Hitler
P. 31
argot Woelk,
Muna delle
15 donne
incaricate di
assaggiare i cibi
di Hitler prima
che arrivassero
alla sua tavola.
Il dittatore tedesco
temeva di essere
avvelenato e non
mangiava nulla che non
avesse superato l’“esame”.
vennero promulgate varie leggi per
la protezione degli animali, alcu-
ne delle quali vigenti ancora oggi.
Chi maltrattava un cucciolo poteva
essere condannato a due anni di
prigione e fu messo
al bando il foie gras
Hitler pasteggia davanti a un gruppo di giovani: il momento (prodotto ingozzando
conviviale era molto importante e “intimo” per il Führer.
oche e provocandone
l’ingrossamento artificiale del fega-
to). Venne inoltre proibito il taglio
«LE GRANDI RIVOLUZIONI SPIRITUALI, senza anestesia delle orecchie e del-
CHE MUTARONO IL MONDO, SI POSSONO la coda dei cani. Allo stesso tempo,
anche le ricerche scientifiche sugli
REALIZZARE SOLO COME TITANICHE animali furono limitate al minimo
necessario. Perfino sui cani degli
LOTTE DI SINGOLI INDIVIDUI.» ebrei veniva praticata l’anestesia,
per ucciderli senza che soffrissero.
L’amore di Hitler per i cani è no-
Germania, una volta uscita vittorio- destinato alla tavola del Führer, in torio, così come il fatto che odiava
sa dalla guerra. In una conversazio- modo da sventare qualsiasi tentativo la caccia. Trascorse le sue ultime
ne del 1941, stenografata dal suo se- di avvelenamento. Anche lei ha par- ore in compagnia di Eva Braun e
gretario personale Martin Bormann, lato di una dieta da cui era bandito Blondi, il pastore tedesco donatogli
il Führer disse: «Qualcuno potrebbe ogni genere di carne. «Eravamo spa- da Bormann, che faceva passeggia-
pentirsi di vivere in un periodo in ventate» ha raccontato al “Times”, re fuori dal bunker anche quando
cui è impossibile avere un’idea della «se quel cibo fosse stato avvelenato i russi si trovavano ormai a pochi
forma che avrà il mondo del futuro. non sarei qui oggi. Eravamo costret- chilometri da Berlino. Prima di
Ma c’è una cosa che posso predire te a mangiarlo, non ci era data altra togliersi la vita, il Führer ordinò
ai mangiatori di carne: il mon- scelta.» I pasti, assaggiati tra le 11 al suo medico personale, Ludwig
do del futuro sarà vegetariano». e le 12, venivano serviti soltanto Stumpfegger (poi morto in circo-
Un’idea che si basava anche sulla un’ora più tardi, in modo da essere stanze misteriose mentre tentava di
riflessione storica: Hitler, infatti, certi che non fosse stato aggiunto lasciare Berlino), di avvelenare an-
meditando sul fatto che i legionari alcun veleno a effetto ritardato. Mar- che Blondi e i suoi cuccioli. Hitler
romani si nutrivano di frutta, cere- got doveva essere disponibile tutti provava un amore particolare anche
ali e verdure crude, teorizzo l’effi- i giorni, ma svolgeva il suo lavoro per gli uccelli e per i lupi.
cacia di una dieta senza carne. soltanto quando Hitler era presente. Goebbels, ministro della Propa-
Mentre milioni di ebrei venivano
Le assaggiatrici del diavolo uccisi nei lager, il Führer mangiava ganda del Terzo Reich, era solito
dire: «Il solo vero amico che qual-
A descrivere nel dettaglio i pasti insalata per evitare sofferenze agli cuno ha durante la vita è il cane.
del dittatore nazista è stata anche animali. Il trattamento di favore Quanto più conosco la specie uma-
Margot Woelk, una delle 15 assag- riservato alle bestie rispetto agli na, più mi interessa il mio Benno»
giatrici ufficiali di Hitler nella Tana esseri umani faceva parte della (questo era il nome del suo anima-
del Lupo. Margot faceva parte di schizofrenia nazista. Nel 1933, le). Concordava con Hitler anche
una “squadra di cavie”, il cui compi- l’anno in cui il Partito Nazionalso- sul parere che la carne fosse una
to consisteva nell’assaggiare il cibo cialista salì al potere, in Germania perversione della natura umana. n
31