Page 139 - Profili di Storia
P. 139

P1_Modulo03a.qxp  22-02-2010  8:28  Pagina 124





                                             Modulo 3
                                             Il mondo greco



                                                                                   Un  antichissimo  Medioevo? Alcuni storici
                 ® Anfora funeraria, VIII sec. a.C.
                         [Museo Nazionale, Atene]                                  hanno definito questi secoli bui una sorta di
                  Nel corso di quel periodo che viene                              Medioevo ellenico, con evidente analogia con
                   definito «Medioevo ellenico» prese
                 corpo l’arte greca, grazie all’apporto                            quel ben più noto Medioevo che seguì la cadu-
                    della civiltà micenea, delle civiltà                           ta dell’impero romano. Ma qualsiasi «medioe-
                  medio-orientali e delle culture di altri
                 popoli che entrarono in contatto con                              vo», qualsiasi età oscura, contiene in sé poten-
                  le genti greche. Nell’Attica si attesta                          zialità vitali. Questa età, infatti, registrò anche
                 intorno all’VIII secolo la produzione di
                    vasi in ceramica caratterizzati da                             alcuni fenomeni nuovi. Un’innovazione tecno-
                  uno stile detto geometrico, definito                             logica di grande rilievo, intorno al 1050 a.C., fu
                        da accurati e minuti disegni
                     geometrici accompagnati dalla                                 l’introduzione, dall’Asia Minore, del ferro, che
                 rappresentazione di figure e animali.                             avrebbe gradualmente sostituito il bronzo co-
                    Questa anfora, proveniente dalla
                 necropoli ateniese di Dìpylon, serviva                            me metallo d’impiego quotidiano [®Dal bron-
                   per le bevande offerte in onore del                             zo al ferro, p. 62].
                  defunto e porta la raffigurazione del
                    defunto steso sul letto di morte,                              Importante fu soprattutto la ripresa della fre-
                  pianto dalle prefiche e dagli astanti.                           quentazione greca del Mare Egeo. Tra il 1000 e il
                                                                                   900 a.C. piccole comunità greche di emigranti
                                                                                   provenienti dalla Grecia continentale s’insedia-
                                                                                   rono lungo la costa dell’Asia Minore. Data la
                                                                                   prevalenza di genti del gruppo ionico, la regione
                                                                                   prese il nome di Ionia d’Asia. Qui si sarebbe col
                 GUIDAALLOSTUDIO
                                                                                   tempo radicata una grande cultura, nata dalla fu-
                 1. Quali popoli antichi chiamiamo
                 oggi col termine Greci?                                           sione tra i Greci e le antichissime comunità loca-
                 2. Perché crollarono i regni micenei?                             li. La diffusione dell’urbanesimo portò alla fiori-
                 3. Che cosa si intende per
                 «Medioevo ellenico»?                                              tura di splendide città, come Mileto ed Efeso.
                 4. Quando fu introdotta in Grecia la                              Ma la grande vitalità di questo «periodo oscu-
                 metallurgia del ferro?
                 5. I Greci ripresero la navigazione nel  ro» è soprattutto indicata dal fatto che in esso ebbe le sue radici un fenomeno di straor-
                 Mediterraneo orientale? Vi fondarono  dinaria importanza: una struttura comunitaria, una forma di aggregazione politica e so-
                 nuove città?
                                             ciale che fino ad allora gli uomini non avevano conosciuto.




                                             2. Origini e caratteri della polis
                                              Dominio dei nobili Nella nuova realtà, determinata dall’insediamento dei Dori e de-
                                             gli altri gruppi affini, era emersa la forza sociale delle aristocrazie guerriere. Queste ari-
                                             stocrazie erano meno ricche di quelle micenee ma esercitavano un dominio incontrasta-
                                             to sul resto della popolazione. Esse rappresentavano un gruppo abbastanza omogeneo
                                             dal punto di vista sociale ed economico, e condividevano un comune stile di vita e iden-
                                             tici ideali. Ma al loro interno esistevano forti competizioni e rivalità: i vari ghène tende-
                                             vano inevitabilmente ad affermare la propria supremazia e gareggiavano per il primato.
                                             Mancava un potere accentrato e forte, che mettesse un freno a queste spinte disgregatri-
                                             ci. Certo, le aristocrazie esprimevano al loro interno un re, il basilèus, ma si trattava di un
                                             sovrano molto diverso da quello miceneo, che anticamente deteneva un potere assoluto
                                    ghène    ed era una figura quasi divina. Il basilèus, invece, non rappresentava un potere forte, era
                     In greco, è il plurale di ghènos,  solo un «primo tra gli uguali» e le sue funzioni di governo si svolgevano in armonia con
                    letteralmente «stirpe». Il ghènos
                        accomunava individui che  la volontà degli aristocratici. Successivamente, le sue prerogative si ridussero unicamen-
                     ritenevano di discendere da un  te alla sfera religiosa, ed egli divenne una specie di re sacerdote.
                 comune capostipite ed erano quindi
                  legati da rapporti di parentela più o  Uguali tra uguali La via per dar vita a un governo efficiente e stabile, che spegnesse gli
                                 meno stretta.  antagonismi ed esprimesse la volontà collettiva (o della maggioranza) degli aristocratici,


                 124
   134   135   136   137   138   139   140   141   142   143   144