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Dossier
Storie ebraiche
Ebrei - «Habiru»
Nella corrispondenza ritrovata negli archivi egiziani di El Amarna (la capitale fondata dal farao-
ne Amenofi IV), i Habiru, termine accadico che letteralmente vuol dire «fuoriuscito», sono men-
zionati con una certa frequenza. I principi cananei che governavano i piccoli Stati soggetti al do-
minio egizio si lamentano delle incursioni e dei saccheggi operati da questi gruppi e chiesero l’aiu-
to del faraone o dei suoi ufficiali preposti per fronteggiarli. La situazione doveva essere di grande
tensione e piuttosto complessa se i Habiru aggressori potevano trovare facilmente rifugio in un re-
gno confinante e se avveniva, come nel caso di Aman-habti, che gli stessi governanti locali si ag-
gregassero alle file dei predoni.
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W.L. Moran, The Amarna Letters, Baltimore and London tato Habiru. Noi abbiamo saputo che i Ha- biru, ma poi durante la notte li prese e
1992, p. 266 biru stavano presso Aman-habti, e i miei fuggì egli stesso coi Habiru.
fratelli e i miei figli, tuoi servi, presero i lo-
I Habiru hanno attaccato Hazi , città del re ro carri e andarono da Aman-habti: «Con- 1. Una località che si trovava nella valle della Beqa’,
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mio signore, ma noi abbiamo dato batta- segna i Habiru, nemici del re tuo signore, e tra le catene montuose del Libano e dell’Antilibano.
glia ai Habiru e li abbiamo sconfitti. Qua- noi li interrogheremo, i Habiru, che sono 2. Era il re di Tushulti, una città vicina.
ranta Habiru andarono da Aman-habti , ed entrati da te, se hanno preso o no le città GUIDAALLALETTURA
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egli accolse i fuggitivi che si raccolsero in del re mio signore, e se le hanno incendia- 1. Quale percezione avevano degli Ebrei-Habiru le
città, cosicché Aman-habti stesso è diven- te o no». Egli accettò di consegnare i Ha- popolazioni cananee?
La conquista di Gerico
L’occupazione della «Terra promessa» è caratterizzata, nel racconto biblico, soprattutto dagli
scontri violenti tra il popolo d’Israele e le popolazioni autoctone. L’inarrestabile penetrazione del-
le tribù sarebbe stata condotta da Giosuè, che Dio aveva voluto come successore di Mosè alla gui-
da del popolo eletto. Attraversato a est il fiume Giordano, Giosuè conquistò Gerico, irradiando
rapidamente le sue forze verso il centro, il sud e il nord della regione. Situata in una posizione fa-
vorevolissima nel mezzo di una vasta oasi, Gerico era una città di grande importanza, con una sto-
ria millenaria. Quindi la sua conquista dovette apparire come un evento di portata straordinaria:
nel racconto biblico l’episodio viene infatti ammantato di un carattere miracoloso.
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Giosuè, 6, 26 Al settimo giorno essi si alzarono al sorge- chio, e perfino il bue, l’ariete e l’asino. [...]
re dell’aurora e girarono intorno alla città Incendiarono poi la città e quanto vi era,
Ora Gerico era saldamente sbarrata di fron- in questo modo per sette volte [...]. Alla soltanto l’argento, l’oro e gli oggetti di ra-
te agli Israeliti; nessuno usciva e nessuno settima volta i sacerdoti diedero fiato alle me e di ferro deposero nel tesoro della ca-
entrava. Disse il Signore a Giosuè: «Vedi, io trombe e Giosuè disse al popolo: «Lancia- sa del Signore. [...]
ti metto in mano Gerico e il suo re. Voi tutti te il grido di guerra perché il Signore met- In quella circostanza Giosuè fece giurare:
prodi guerrieri, tutti atti alla guerra, girere- te in vostro potere la città. La città con «Maledetto davanti al Signore l’uomo che
te intorno alla città una volta. Così farete quanto vi è in essa sarà votata allo stermi- si alzerà e ricostruirà questa città di Geri-
per sei giorni. Sette sacerdoti porteranno nio per il Signore [...]». Allora il popolo co! Sul suo primogenito ne getterà le fon-
sette trombe di corno d’ariete davanti all’ar- lanciò il grido di guerra e si suonarono le damenta e sul figlio minore ne erigerà le
ca; il settimo giorno poi girerete intorno al- trombe. Come il popolo udì il suono della porte!».
la città per sette volte e i sacerdoti suone- tromba ed ebbe lanciato un grande grido
ranno le trombe. Quando si suonerà il cor- di guerra, le mura della città crollarono; il
no dell’ariete, appena voi sentirete il suono popolo allora salì verso la città, ciascuno
della tromba, tutto il popolo proromperà in diritto davanti a sé, e occuparono la città.
un grande grido di guerra, allora le mura Votarono poi allo sterminio, passando a fil GUIDAALLALETTURA
della città crolleranno e il popolo entrerà, di spada, ogni essere che era nella città, 1. Che cosa comunica Dio a Giosuè?
2. Come si comportano gli Ebrei con gli abitanti di
ciascuno diritto davanti a sé». [...] dall’uomo alla donna, dal giovane al vec- Gerico sconfitti?
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