Page 7 - Fisica per non fisici
P. 7

Fisica classica











          Pavimenti e materassi


          Una tazzina da caffè finisce in mille pezzi se vi cade di mano e finisce sul pavimento

          di marmo. Ma se la tazzina cade su un materasso rimane perfettamente integra, con
          grande soddisfazione da parte vostra; a parte il fatto che qualche goccia di caffè ha
          irrimediabilmente macchiato il materasso!
              Per  quale  motivo  lo  stesso  evento  di  caduta  ha  due  esiti  così  diversi?  Si  può

          rispondere: perché il pavimento è duro mentre il materasso è morbido! Già, ma in
          termini fisici in cosa si traduce la durezza o la morbidezza dell’oggetto sul quale
          cade la tazzina?
              Poco prima dell’impatto, in entrambi i casi, la velocità della tazzina passa da un

          certo valore, determinato dall’altezza dalla quale cade la tazzina, a zero. Tuttavia,
          nel caso di caduta sul pavimento, ciò avviene in un tempo brevissimo; viceversa, nel
          secondo caso, la stessa variazione di velocità avviene progressivamente in un tempo
          relativamente lungo, proprio per la morbidezza dell’impatto.

              In fisica, l’aumento di velocità che si verifica in un fissato intervallo di tempo
          viene  definita accelerazione. Per contro, quando la velocità diminuisce al passare
          del tempo, diciamo comunemente che si tratta di una decelerazione ma la sostanza
          del  concetto  è  sempre  la  stessa:  si  tratta  sempre  di  una  variazione  della  velocità

          nell’arco di un certo intervallo di tempo.
              Più  esattamente,  l’accelerazione  (o  la  decelerazione)  è  il rapporto  tra  la
          variazione  di  velocità  e  l’intervallo  di  tempo  durante  il  quale  è  avvenuta  tale
          variazione.

              Possiamo allora affermare che, nel caso di caduta sul pavimento, la decelerazione
          della tazzina è particolarmente elevata; mentre nel caso di caduta sul materasso è di
          entità notevolmente inferiore.


          A questo punto è bene fare un piccolo passo indietro che di fatto è molto importante.
          Precisamente, dobbiamo ricordarci dell’equazione fondamentale della dinamica che
          è stata formulata circa tre secoli fa da Isaac Newton.
              Questa equazione stabilisce che, applicata una certa forza a un corpo materiale,

          tale  forza  produce  un’accelerazione  del  corpo.  Se  il  corpo  è  per  esempio
          inizialmente  fermo,  a  seguito  dell’applicazione  della  forza  esso  comincerà  a
          muoversi con una velocità che si incrementa al passare del tempo.
              Il concetto di forza è intuitivo e nasce dall’esperienza quotidiana: per esempio
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12