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Azzurri e blu – Era industriale

            Nome: BLU DI PRUSSIA            Sinonimi:  BLU BERLINO – BLU DI TURNBULL
            Formula chimica      Colore       Origine       Utilizzo storico   Tecniche di   Potere   Potere
                                                                           utilizzo      colorante   coprente
                                 BLU          SINTETICA     Usato a partire   Non può    È un       Enorme
            Fe [Fe(CN) ]         SCURO                      dalla fine del   essere usato   pigmento   potere
                                                                                         trasparent
                          6 3
                                                                                                    colorante
               4
                                                            XVIII secolo
                                                                           nell’affresco
                                                            ed è stato     perché a causa   e, ha   da essere
            Fe [Fe(CN) ]                                    utilizzato fino   della sua   indice di   scambiato
                          6 2
               4
                                                            alla prima     sensibilità agli   rifrazione   per un
            FERROCIANURO                                    metà del XX    alcali si     di 1,56,    colorante
            FERRICO/FERROSO                                 secolo.        trasforma in   con       anziché
            o                                                              marrone;      leganti    pigmento
            ESACIANOFERRATO                                                Si può        acquosi è
            FERRICO / FERROSO                                              impiegare     opaco
                                                                           nella tempera,
                                                                           olio e per la
                                                                           sua finezza
                                                                           nell’acquerello
                                              Stabilità chimica   Stabilità   Compatibilità   Tossicità   Costo 100 g
                                                            fotochimica    chimica
                                              È un pigmento   stabile alla   non può essere   Tossico a   12 Euro
                                              con discreta   luce.         miscelato con   livello
                                              stabilità     Unito a giallo   vari colori:   inalatorio
                                              all’aria e alla   di cromo   biacca, bruni   e per
                                              luce.         origina una    di zinco, gialli   ingestione
                                              Ha tendenza a   serie di verdi   di cadmio,   (come
                                              cambiare in   al cromo.      terre naturali,   tutti i
                                              verde quando è               rosso di      cianuri)
                                              in medium                    Verona, verde
                                              oleosi                       smeraldo,
                                               a causa                     perché li
                                              dell’ingiallime              altera.
                                              nto dell’olio
            Preparazione:  Si ottiene per reazione tra il ferrocianuro di potassio e ioni di ferro(III); il colore è talmente intenso e
            caratteristico da rendere questa reazione adatta per il rilevamento del ferro o dei cianuri anche a livello di tracce.

            Reazione di preparazione: 4Fecl 3  + 3K 4 [Fe(CN)] 6  = Fe 4 [Fe(CN) 6 ] 3   (colore blu intenso)+ 12Kcl
            Cloruro ferrico + ferrocianuro di potassio = ferrocianuro ferrico + cloruro di potassio
            Note:  È ferrocianuro di potassio, KFe[Fe(CN)6]; ottenuto agli inizi del ‘700 da una soluzione di potassio
            esacianoferrato con un sale ferrico. Prodotto dopo vent’anni aParigi e a Londra; incontrò un grande favore presso gli
            artisti del XIX sec. È costituito da particelle molto fini. Il blu intenso del blu di Prussia è causato dal trasferimento di
            elettroni da un atomo di ferro ad un altro all'interno della molecola. Viene assorbita luce a 680 nm (rosso), provocando
            il trasferimento di un elettrone da un atomo di Fe(II) a uno vicino di Fe(III). La luce trasmessa risulta blu. Il blu di
            Prussia fu probabilmente sintetizzato per la prima volta dal pittore Diesbach a Berlino intorno al 1706. Non più tardi
            del 1708 il pigmento fu pubblicizzato e venduto in tutta Europa. Nel 1731 Georg Ernst Stahl pubblicò uno scritto sulla
            diffusione delle tecniche di sintesi del blu di Prussia. Lo scritto considera non solo Diesbach ma anche Johann Konrad
            Dippel. Diesbach tentava di creare una lacca rossa dalla cocciniglia ma ottenne il blu; l'errore fu dovuto ad una potassa
            contaminata che aveva utilizzato. Egli aveva preso in prestito la potassa da Dippel, che l'aveva usata per produrre "olio
            animale". Non ci sono altre sorgenti storiche circa questi fatti. Ad oggi è difficile giudicare la veridicità di questa storia.
            Nel 1724, la ricetta fu finalmente pubblicata da Woodward. Il blu di Prussia è stato descritto con 2 forme, la "solubile" ,
            KFeIII[FeII(CN) 6 ] e la forma insolubile,Fe(III) 4 [Fe(II)(CN) 6 ] 3 .6H20, il nome deriva da motivi storiche più che da
            connotazioni di solubilità. Keggin e Miles hanno suggerito una struttura cubica a facce centrate nel quale il ferro ad alto
            spin e il ferrocianuro a basso spin si dispongono in una struttura ottaedrica legati a -NC e -CN unità, rispettivamente
            con K+ controione sito interstiziale. La forma insolubile descrittà da Ludi et al. manca di un quarto di ioni
            esacianoferrato con il sito dell'azoto occupato invece da un cluster di molecole d'acqua coordinate al sito del Fe(II1)
            con altre molecole d'acqua interstiziali.
            Sono stati preparati anche pigmenti derivati quali il Bruno di Prussia per calcinazione blanda del Blu, Nero di Prussia
            per calcinazione spinta, il verde , rosso e porpora di Prussia composti dal Blu e altri pigmenti mescolati tra loro ma tutti
            di scarsa importanza pittorica.
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