Page 46 - Pigmenti
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TECNICHE ANALITICHE PER LO STUDIO DEI MATERIALI
                                                   COLORANTI


            I materiali coloranti possono essere analizzati con molte tecniche analitiche.
            Le tecniche più idonee sono quelle di spettroscopia molecolare (Raman, IR, XRD) perché
            consentono di identificare in maniera definitiva il composto responsabile del colore: per esempio,
            quasi tutti i pigmenti e i coloranti mostrano uno spettro Raman caratteristico e riconoscibile.
            Le tecniche spettroscopiche elementari (XRF, PIXE, SEM), invece, arrivano all'identificazione
            mediante la determinazione di uno o più elementi‐chiave, benché in alcuni casi non diano risposte
            definitive

            Le tecniche cromatografiche sono spesso impiegate nella determinazione di coloranti oltre che di
            leganti (per i quali è adatta la tecnica GC‐MS), raramente per i pigmenti.
            Le tecniche di analisi isotopica, infine, sono utilizzabili per identificare l'origine dei pigmenti
            contenenti piombo.
            Sono particolarmente utili le tecniche che permettono l'analisi in situ senza prelievo, come le
            spettroscopie Raman e XRF.
            La determinazione del pigmento utilizzato in un’opera può essere utile alla sua datazione storica o
            alla evidenziazione di un falso.

            Alcuni pigmenti infatti presentano un ben preciso periodo di utilizzo storico come visibile nella
            seguente tabella (fig.66):













































            Fig.66

                                                                                                          46
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