Page 186 - 101 storie di gatti
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qualche zampata che molte volte arrivava a segno. E allora si instaurava un nuovo

          gioco tra lei e il gatto. Lui scappava, lei lo rincorreva e lui faceva di tutto per farsi
          prendere per poi riscappare e nascondersi ancora e saltare sulla libreria del
          corridoio e da lì tenderle l’agguato a tradimento quando lei meno se lo aspettava. Il
          salto sulle sue spalle era la conclusione di quel gioco. Un gioco che conoscevamo
          tutti molto bene, ma di cui non ci stancavamo mai.
              Quel gatto, che sembrava un cane, anche ladro ed esperto cacciatore di uccellini

          durante le giornate d’estate, troneggia tra le foto del nostro albero genealogico:
          naturalmente in braccio alla zia Elena.
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