Page 126 - A spasso con Bob
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«Che è una stella in Spagna», mi rispose.
Rimasi a bocca aperta per la sorpresa.
Sapevo che un sacco di gente negli anni aveva scattato delle foto a Bob sia ai
tempi in cui cantavo in strada sia in quell’ultimo periodo, ci avevo anche scherzato
su dicendo che avrebbe dovuto comparire nel Guinness dei primati come il gatto più
fotografato al mondo.
Alcune persone avevano anche fatto dei video con il telefonino o con la
videocamera e mi sforzai di ricordare se era accaduto negli ultimi mesi. Chi poteva
aver messo quei filmati in rete? Azzardai un paio di ipotesi e mi dissi che avrei
controllato alla prima occasione.
La mattina successiva mi recai in biblioteca con Bob e prenotai una postazione al
computer.
Digitai BOB BIG ISSUE CAT, abbastanza sicuro che sarebbe saltato fuori un indirizzo
su YouTube. Quando però cliccai sul link, la mia sorpresa fu doppia, perché c’erano
ben due filmati.
«Ehi, amico mio, guarda, sei una vera star!» esclamai.
Fino a quel momento, Bob era rimasto abbastanza disinteressato dato che non si
trattava del suo programma preferito sulle corse dei cavalli, ma quando sullo
schermo apparve il primo filmato e sentì la mia voce, saltò sulla tastiera e accostò il
muso al PC. Mentre guardavo il primo video che si intitolava Il gatto Bob e io, mi
ricordai di uno studente di nome Tom Jones che ai tempi in cui vendevo il giornale
dalle parti di Neal Street, mi aveva chiesto il permesso di fare qualche ripresa.
C’erano delle immagini molto simpatiche di me e di Bob mentre salivamo
sull’autobus o camminavamo per strada e il video documentava bene la giornata tipo
di un venditore di Big Issue. Seguivano molti commenti entusiasti, ma c’erano anche
dei post da parte di persone restie a credere che Bob fosse un gatto «domestico» o
convinte che io lo drogassi o chissà cos’altro.
Il secondo video era stato realizzato da un russo ed era più recente perché girato
ad Angel. Cliccai sul link e mi resi conto che era intitolato Bob The Big Issue Cat.
Probabilmente era questo il filmato a cui si riferivano i ragazzi spagnoli. Con mia
massima sorpresa notai che lo avevano già visto più di diecimila utenti.
Negli ultimi tempi avevo avuto l’impressione che Bob stesse diventando famoso
perché sempre più spesso la gente si fermava e diceva: «Ah, eccolo, è lui Bob. Me
ne hanno parlato», oppure: «È lui il famoso Bobcat?» Credevo si trattasse di un
passaparola tra gli abitanti del quartiere, ma già qualche settimana prima
dell’incontro con gli studenti spagnoli un giornale locale, The Islington Tribune,
aveva pubblicato un articolo su di noi ed ero anche stato contattato da un’americana,
un’agente letteraria, che mi aveva chiesto se per caso avessi intenzione di scrivere
una storia su Bob e me. Magari!
I ragazzini spagnoli mi avevano tuttavia dato la conferma che il mio amico a
quattro zampe ormai era diventato una vera e propria star felina!