Page 43 - Poemi del Risorgimento
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dicendo, Vieni, in suo passaggio, e il vento
vaniva anch'esso per la via del nulla;
vaniva là con lunghe voci, e gemiti
e fremiti, urla d'ira e di spavento
e di minaccia e di rampogna - Eh? Tremi! -
XI
Oh! avesse accanto un'anima serena,
un cuore amico, per placar con esso
quei morti in ira, quelle madri in pena...
per non vedere l'altro figlio d'Eva,
il reo, l'uguale, l'altro sé, sé stesso,
cui malediva, sopra cui piangeva...
XII
E sì, qualcuno era pur giunto... Forse
quei che move all'intorno un nembo d'aria
salsa di mare, il giovane dell'Orse,
quel timoniere d'anime tranquillo
avvezzo ai gridi della procellaria,
Borel! ch'ha nella voce alta lo squillo.
XIII
Né lui, né altri. Era Borel lontano
tutto l'Oceano e le sue cento aurore.
A Cabo Frio portava ferro e grano.
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