Page 44 - Poemi del Risorgimento
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La sua sumaca era agghindata a festa.
                                            Ma il cabottiere si mangiava il cuore,
                                            ed anelava al largo e alla tempesta.

                                                            XIV


                                            Egli era stanco d'udir sempre il rombo
                                            della risacca contro la scogliera,


                                            e dove giungea l'ombra di Colombo,
                                            di bordeggiar con una garapera.


                                            Borel, un giorno, in mare mutò rombo;
                                            virò di bordo, issò nuova bandiera.

                                                            XV

                                            Dodici cacciatori di jaguari,
                                            re delle Pampe, mulattier dell'Ande,


                                            eran con lui, sbuffanti dalle nari
                                            il tedio di quel navigare a rande.


                                            Ei disse: - Siate, d'ora in poi, corsari.
                                            La nostra Italia, ora sarà Rio Grande.


                                                            XVI

                                            Noi più non siamo mercatanti ignavi
                                            che in ogni rada gettino i grippini;


                                            noi combattiamo per pezzenti e schiavi,
                                            siamo l'Italia, o miei lupi marini.



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