Page 40 - Poemi del Risorgimento
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MAZZINI



                                              LA TEMPESTA DEL DUBBIO


                                                             I

                                            Mazzini, già, come Gesù trentenne,
                                            era già solo. Un'ombra si diffuse
                                            su la solinga anima, e il dubbio venne.


                                            Tutto crollato: le speranze, morte,
                                            e morti i cuori. S'erano richiuse
                                            per sempre - con un lento addio - le porte.


                                                             II

                                            Con ferro suo la palma volta in mano
                                            cadea l'Italia! Ora non più risveglio.
                                            Tutto era stato, ed ora e sempre, in vano!

                                            Solo - e dal volgo si credea ch'esangue,
                                            cupo, mandasse i fidi, come il veglio
                                            della montagna, ebbri d'haschisch, al sangue.


                                                            III

                                            Spenta la fede anche ne' suoi più cari;
                                            chi lontanò crollando il capo stanco,
                                            chi lo seguiva con sorrisi amari.

                                            Fuggiano, al verno, come morte foglie:



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