Page 78 - Poemi conviviali
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non risonava delle due Sirene,
                                            ancora, perché il prato era lontano.
                                            E il vecchio Eroe sentì che una sommessa
                                            forza, corrente sotto il mare calmo,
                                            spingea la nave verso le Sirene
                                            e disse agli altri d'inalzare i remi:
                                               La nave corre ora da sé, compagni!
                                            Non turbi il rombo del remeggio i canti
                                            delle Sirene. Ormai le udremo. Il canto
                                            placidi udite, il braccio su lo scalmo.
                                               E la corrente tacita e soave
                                            più sempre avanti sospingea la nave.
                                               E il divino Odisseo vide alla punta
                                            dell'isola fiorita le Sirene,
                                            stese tra i fiori, con il capo eretto
                                            su gli ozïosi cubiti, guardando
                                            il mare calmo avanti sé, guardando
                                            il roseo sole che sorgea di contro;
                                            guardando immote; e la lor ombra lunga
                                            dietro rigava l'isola dei fiori.
                                               Dormite? L'alba già passò. Già gli occhi
                                            vi cerca il sole tra le ciglia molli.
                                            Sirene, io sono ancora quel mortale
                                            che v'ascoltò, ma non poté sostare.
                                               E la corrente tacita e soave
                                            più sempre avanti sospingea la nave.
                                               E il vecchio vide che le due Sirene,
                                            le ciglia alzate su le due pupille,
                                            avanti sé miravano, nel sole
                                            fisse, od in lui, nella sua nave nera.
                                            E su la calma immobile del mare,
                                            alta e sicura egli inalzò la voce.
                                               Son io! Son io, che torno per sapere!



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