Page 59 - Lo scarabeo d'oro
P. 59

la traccia. Non fosse stato per l’idea fissa che mi posse-
           deva, che vi doveva essere un tesoro nascosto da quelle
           parti, potremmo aver perso tutte le nostre fatiche.
              — Ma la vostra enfasi, il vostro atteggiamento nel
           dondolare lo scarabeo! Che bizzarria! Io ero sicuro che
           foste pazzo. E perché avete insistito per far calare il vo-
           stro insetto dall’occhio del teschio, invece di una palla?
              — Ecco, per essere franco, ero piuttosto seccato dei
           vostri sospetti sullo stato della mia mente, e cosí risol-
           vetti di punirvene tranquillamente, a modo mio, con un
           pochino di fredda mistificazione. Ecco perché dondola-
           vo lo scarabeo, ecco perché volli farlo cadere dall’alto
           dell’albero. La vostra osservazione sul suo peso me ne
           dette l’idea.
              — Sí, vedo; e ora non c’è piú che un punto che mi dà

           da pensare. Che spiegazione dare agli scheletri trovati
           nella fossa?
              — Ah! questa è una domanda alla quale non so ri-
           spondere meglio di voi. Comunque mi pare che ci sia
           solo un modo plausibile di spiegarla, ma la mia ipotesi
           implica un’atrocità difficile a credersi. È evidente che
           Kidd – se, come io non dubito, è stato Kidd a nasconde-
           re il tesoro – ha dovuto farsi aiutare nel suo lavoro. Fini-
           to il lavoro, può darsi che abbia giudicato conveniente
           far sparire quanti si trovavano a conoscenza del segreto.
           Forse bastarono un paio di buoni colpi di zappa: nel
           mentre gli aiutanti erano ancora occupati nella fossa;
           forse ne occorsero una dozzina; chi può dirlo?




                                          59
   54   55   56   57   58   59   60   61   62