Page 8 - I delitti della rue Morgue
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superiore. Per essere meno astratti, supponiamo un gio-
co di dama nel quale i pezzi siano stati ridotti a quattro
sole dame e nel quale naturalmente non si suppongano
sviste. È ovvio che (essendo le parti assolutamente
eguali) la vittoria non può esser decisa che per qualche
abile mossa dovuta a uno sforzo potente della mente.
Privato delle sue risorse ordinarie, l’analista penetra nel-
l’animo del suo avversario, si identifica con esso, e non
di rado scopre a colpo d’occhio l’unico metodo possibi-
le (metodo talvolta di un’assurda semplicità) per attirar-
lo in un tranello o farlo cadere in un calcolo sbagliato.
Da tempo il gioco del whist è stato rammentato per la
sua azione sulla facoltà del calcolo; si sa di uomini del
piú alto grado d’intelletto che vi prendevano un piacere
in apparenza incomprensibile mentre evitavano come
troppo frivoli gli scacchi. E, difatti, non vi è nulla che
metta alla prova la facoltà dell’analisi, come questo gio-
co. Il miglior giocatore di scacchi della Cristianità può
esser poco di piú che il miglior giocatore di scacchi; lad-
dove esser forte nel gioco del whist significa posseder la
capacità di riuscire in tutte quelle imprese ben altrimenti
importanti nelle quali una mente si trovi a combattere
con un’altra. E dicendo “esser forti” ho voluto alludere a
quella perfezione nel gioco che implica l’intendimento
di tutte le sorgenti dalle quali possono derivare vantaggi
legittimi, i quali sono non solo diversi ma complessi e
spesso si nascondono in recessi del pensiero assoluta-
mente inaccessibili al ragionamento comune.
Osservare attentamente, vuol dire ricordarsi distinta-
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