Page 13 - Nuovi poemetti
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a nozze; e voi non vi farete sposa?»
«Mia madre non è quella d'or un anno.
Come faceva! come lavorava!
Ma ora fa le scale con l'affanno.
Viola è sempre piccola, ed è brava
ma per le bestie. Ora, chi fa mangiare?
chi cuce un po'? chi tesse un po'? chi lava?
Da fare, in una casa, non appare,
ma c'è n'è tanto. E i bimbi? se sapeste!
Dore è piccino, a me mi sembra un mare.
Ora chi li rammenda e li riveste?
Ché tutti i giorni manca lor qualcosa.
Tutti i giorni! Non dico poi le feste...»
A lui così tu rispondesti, o Rosa.
III
E quando venne l'ora del ritorno,
Rosa era allegra, e Rigo, no, non era.
Andava cupo sul morir del giorno.
E chiedeva alcunché la capinera
alto cantando con la voce chiara;
oh! non a lui! Ché nella rosea sera
le rispondeva un'altra voce cara.
LA LODOLA
I
Cantar gli uccelli Rigo udì su l'alba.
Parlavan piano di bambagia e piume
e fili e peli e pappi di vitalba.
Dei lor lettini essi garrian tra lume
e scuro. E venne il sole. E frullò via
ciascuno, al bosco, al prato, al campo, al fiume.
- Casa mia! - pensò Rigo - una badia
tu sei davvero, con un fraticello
romito e solo, o trista casa mia!
E ci sarebbe pure tanto bello,
se lei vedessi tutte le mattine
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