Page 11 - Nuovi poemetti
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diceva: e se n'andò con la sua zappa.


                                            Scesero allora i passeri. Il tramonto
                                            era dorato. Erano cento e cento...
                                            - Oh! il poveruomo! Ha l'ali, al volo è pronto;


                                            ma è confitto, e lo patulla il vento! -



                                                        IL CUCULO

                                                              I


                                            Rigo, mentr'era buona ancor la luna,
                                            potava. Aveva, a raccattar le brocche,
                                            la bionda Rosa e la Viola bruna.

                                            Allegre. Oh! d'un viticcio tra le ciocche
                                            ridean mezz'ora! e poi dicean, ridenti,
                                            col fascio in capo: «Siamo o no due sciocche?»

                                            Rigo seguiva il loro andar con lenti
                                            sguardi, col tralcio che torceva in mano,
                                            ed un vinchietto tremolo tra i denti.

                                            Ché s'affrettava. Era già alto il grano,
                                            avean le gemme l'uva in bocca. - O vigna! -
                                            pensava: - il cucco già non è lontano! -

                                            Pensava: - Il ben nel presto non alligna. -
                                            Ma sì, potava, poi torceva a modo
                                            il capo buono, quel che fa la pigna;

                                            e lo legava con vie più d'un nodo.


                                                             II

                                            Sì: presto e bene. E già finiva il tutto,
                                            quasi; e non s'era inteso il doppio accento
                                            del cucco: - Un giorno molle, un giorno asciutto; -


                                            non s'era inteso annoverar tra il vento
                                            dolce le viti ancora da potare,
                                            cuculïando il contadino lento.


                                            Era all'ultima vite del filare
                                            Rigo, e le donne all'ultimo fastello;
                                            e venne il canto da di là del mare.


                                            Con la sua mucca risalìa bel bello
                                            la mamma, e il babbo la scontrava in via.



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