Page 7 - Jane Eyre
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PARTE PRIMA




                                          I.


              In quel giorno era impossibile passeggiare. La matti-
           na avevamo errato per un'ora nel boschetto spogliato di
           foglie, ma dopo pranzo (quando non vi erano invitati, la
           signora Reed desinava presto), il vento gelato d'inverno
           aveva portato seco nubi così scure e una pioggia così
           penetrante, che non si poteva pensare a nessuna escur-
           sione.
              Ne ero contenta. Non mi sono mai piaciute le lunghe
           passeggiate, sopra tutto col freddo, ed era cosa penosa
           per me di tornar di notte con le mani e i piedi gelati, col
           cuore amareggiato dalle sgridate di Bessie, la bambina-
           ia, e con lo spirito abbattuto dalla coscienza della mia
           inferiorità fisica di fronte a Eliza, a John e a Georgiana
           Reed.
              Eliza, John e Georgiana erano aggruppati in salotto
           attorno alla loro mamma; questa, sdraiata sul sofà ac-
           canto al fuoco e circondata dai suoi bambini, che in quel
           momento non questionavano fra loro né piangevano, pa-
           reva perfettamente felice. Ella mi aveva proibito di unir-
           mi al loro gruppo, dicendo che deplorava la necessità in



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