Page 196 - Oriana Fallaci - Intervista con se stessa. L'Apocalisse.
P. 196

dell'Angelo che lo imprigiona.


                Voglio essere tra quelli che muoiono senza avere mai avuto

                sulla fronte e sulla mano il marchio della servitù o della

                complicità. Lo conosce, no, il bel passaggio dove l'evangelista
                Giovanni racconta queste cose?



                «Allora vidi scendere dal cielo un angelo che teneva in pugno la
                chiave del mondo sotterraneo e una lunga catena. E l'Angelo

                afferrò il Mostro, lo gettò in quel mondo, con la chiave ne
                chiuse l'entrata. La sigillò sopra di lui affinché non potesse

                ingannare più nessuno. Poi, seduti sul trono, vidi coloro a cui

                Dio aveva chiesto di giudicare i servi del Mostro, i complici del
                Mostro. Erano le anime dei decapitati, quei giudici, le anime
                delle persone uccise dal Mostro perché s'erano messe dalla parte

                del Bene. Erano anche le anime di coloro che ai piedi del

                Mostro non s'erano mai inginocchiati, che al Mostro non
                avevano mai eretto statue, e che quindi non avevano mai avuto

                il marchio sulla fronte e sulla mano. E quei morti tornarono in
                vita, vissero per mille anni».







                                                                                    Oriana Fallaci



                                    Da qualche parte in Italia ottobre/novembre 2004

























                                                          194
   191   192   193   194   195   196   197   198