Page 370 - Oriana Fallaci - Gli Antipatici
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APPENDICE




                Nota dell'Editore



                Nel 1954 Oriana Fallaci comincia a lavorare per «L'Europeo»
                stabilendosi a Roma. Il direttore Arrigo Benedetti le chiede di

                intervistare i personaggi famosi di Cinecittà, i divi del cinema e

                tutti quelli che hanno a che fare con lo star System italiano. Nel
                1955 è chiamata presso la redazione milanese del settimanale e
                da lì inviata negli Stati Uniti. È il primo di una serie di viaggi

                che la portano in giro per il mondo, sulle tracce delle celebrità

                dell'epoca. Diciotto tra le interviste pubblicate da «L'Europeo»
                all'inizio  degli  anni  Sessanta,  quando  ne  era  direttore  Giorgio

                Fattori,  sono  raccolte  in  volume  da  Rizzoli  nel  1963,  con  il
                titolo  Gli  antipatici,  edizione  rilegata  con  sovraccoperta.

                Ciascuna  intervista  (o  «conversazione  col  magnetofono,  poi
                tradotta in un dialogo scritto») è preceduta da una presentazione

                in cui la Fallaci racconta «come si arrivò all'intervista, come si
                svolse,  e  come  si  concluse».  Alla  fine  dell'intervista  sono

                indicati il luogo, il mese e l'anno in cui si svolse. Il volume ha
                inoltre  un  breve  testo  introduttivo  della  stessa  autrice:

                «Andando da loro [gli intervistati] non pensavo di raccogliere le

                interviste  in  un  libro  e  di  conseguenza  non  dissi  che  avrei
                raccontato  in  un  libro  ciò  che  il  magnetofono  non  vedeva  né
                udiva».



                Il successo è immediato, tre edizioni nel 1963, una quarta nel

                1964  e  una  quinta  nel  1970,  con  traduzioni  in  sei  paesi
                (l'edizione inglese esce col titolo Limelighters, Michael Joseph,

                1967, quella americana col titolo The Egotists, Henry Regnery
                Company,  1968,  entrambe  in  versione  adattata  ai  relativi

                mercati di lingua inglese). Gli antipatici non viene riproposto in




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