Page 609 - Guida Windows 10
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pensate di utilizzare e poi fate clic su Cerca programmi interessati. Verrà visualizzata una finestra
di dialogo come quella rappresentata nella Figura 16.23, la quale evidenzia ogni modifica che
avete applicato dal momento in cui è stato creato tale punto di ripristino. Notate che questo
elenco non avverte però dei file eseguibili che potrebbero venire cancellati, per esempio dalle
cartelle Desktop, Download e altre.
Figura 16.23 Osservate questo rapporto, prima di utilizzare il Ripristino configurazione di sistema, per tornare a una
configurazione precedente. In tal modo saprete quali interventi andrete ad applicare.
Dopo aver scelto un punto di ripristino, fate clic su Avanti per visualizzare una serie di finestre di
dialogo di conferma. Dopo aver convinto con successo il sistema che, in effetti, siete proprio
sicuri di voler applicare questo punto di ripristino, il sistema crea un nuovo punto di ripristino e
poi inizia a sostituire i file di sistema e le impostazioni del registro di configurazione con il
contenuto del punto di ripristino scelto. Nell’ambito del processo di ripristino, il computer si
riaprirà e compariranno vari messaggi, i quali consigliano di avere pazienza e di non interferire
con le operazioni.
Quando il Ripristino configurazione di sistema riattiva una configurazione precedentemente
salvata tramite l’apposito punto di ripristino, i file di dati (documenti, immagini, brani musicali e
così via) non verranno toccati in alcun modo. L’unica eccezione può essere nel caso in cui voi,
oppure un programma, abbiate creato o salvato un file utilizzando una delle estensioni
monitorate, come descritto nel paragrafo precedente. Prima che il Ripristino configurazione di
sistema inizi il processo che riporta il sistema a un punto di ripristino precedente, viene creato un
nuovo punto di ripristino, che consente di tornare al presente nel caso in cui il punto di ripristino
scelto non rispondesse alle aspettative.