Page 604 - Guida Windows 10
P. 604
Configurazione delle opzioni per la protezione del
sistema
La funzionalità di Ripristino del sistema ha fatto parte di Windows praticamente dall’inizio di
questo secolo. Ora è un elemento di importanza relativa nel toolkit di ripristino, ma può essere
utile per annullare rapidamente le modifiche recenti che hanno introdotto elementi di instabilità.
Quando si attiva il Ripristino del sistema, il servizio Volume Shadow Copy esegue
occasionalmente delle “istantanee” dei dischi del computer. Queste istantanee si verificano prima
che Windows Update installi nuovi aggiornamenti e quando vengono lanciati dei programmi di
installazione supportati. Le istantanee possono essere create anche manualmente, una
precauzione interessante prima di eseguire ogni intervento che tocchi il sistema.
Le istantanee del Ripristino del sistema considerano le differenze dettagliate della configurazione
del sistema (impostazioni del registro, file dei driver, applicazioni esterne e così via),
consentendovi di annullare le modifiche e riportare il sistema a una configurazione precedente,
sicuramente funzionante.
NOTA
In Windows 7, le istantanee create dal Ripristino configurazione di sistema includevano anche una
registrazione delle modifiche ai file di dati situati su determinate unità dischi, consentendovi di ripristinare le
versioni precedenti di questi file. In Windows 10 questa funzionalità è stata trasferita alla Cronologia file,
che abbiamo già descritto in precedenza in questo stesso capitolo.
Vale la pena di notare che il Ripristino configurazione di sistema esegue un monitoraggio di tutti i
file che considera correlati al sistema, comprendendo pertanto i file eseguibili e i programmi di
installazione. Se avete scaricato l’ultima versione di un determinato programma di servizio e lo
avete salvato nella cartella Download, verrà pertanto eliminato se pensate di tornare a una
configurazione di sistema precedente.
Inside OUT
Che cosa c’è in un punto di ripristino?
In Windows 10 i punti di ripristino comprendono una copia integrale del registro di sistema scattata al momento
del backup e informazioni sulle modifiche applicate a specifici file su quel volume, fin dal momento in cui è stato
creato il punto di ripristino precedente. Storicamente, i file vengono monitorati quando includono una delle 250 e
più estensioni di file per le quali è previsto il monitoraggio. Questo elenco (che non può essere modificato)
contiene molti tipi di file che sono evidentemente programmi e file di sistema, con le estensioni .exe,.dll e.vbs, ma
comprende anche altri file che potreste non ricondurre a tali elementi, comprese le estensioni .inf e .ini e alcune
altre che rendono piuttosto perplessi, come .d01, .d05 e.d32 (evidentemente le estensioni da .d06 a.d31 non
vengono monitorate). L’elenco completo è disponibile in https://bit.ly/monitored-extensions. È un argomento
particolarmente interessante per programmatori e amministratori di sistema, ma chiunque può dare un’occhiata a
queste estensioni per capire perché il Ripristino configurazione di sistema ha deciso di cancellare un determinato
file.
Per controllare lo stato della Protezione sistema, digitate systempropertiesprotection e aprite la
finestra di dialogo Proprietà del sistema, aperta sulla scheda Protezione sistema. Qui troverete