Page 54 - Il Perugino
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Nel convento della Calza resta una copia antica di Ottavio
Vannini, mentre si conosce una replica con varianti attribuita
alla mano del maestro, databile al 1493-1495 e conservata nella
National Gallery of Ireland di Dublino.
La scena è impostata secondo uno schema pacato e piacevole,
ordinato secondo le regole della simmetria.
Essa si svolge sotto un portico con archi a tutto sesto su pilastri
dotati di capitelli molto sporgenti, che a partire dagli ultimi due
decenni del XV secolo divenne frequente nella produzione del
Perugino, riscontrabile ad esempio nella Pala di Fano, nel
Polittico Albani-Torlonia, nell'Apparizione della Vergine a san
Bernardo e nella Madonna col Bambino in trono tra i santi
Giovanni Battista e Sebastiano.
L'architettura è solenne ma semplice e dirige lo sguardo dello
spettatore in profondità, con l'ariosa apertura paesistica dello
sfondo in cui colline prive di asperità sono punteggiate da esili
alberelli e sfumano in lontananza verso l'orizzonte.
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