Page 9 - Il mercante d'arte di Hitler
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fonti. Alla base del libro vi sono gli studi pluriennali condotti da
Meike Hoffmann negli archivi tedeschi e all’estero sul
commercio di opere d’arte durante il nazismo e sulla figura di
Hildebrand Gurlitt, in particolare svolti nell’ambito del suo
lavoro di ricerca presso la Freie Universität di Berlino. Grazie
alle testimonianze dirette e indirette sulla vita di Hildebrand
Gurlitt da lei raccolte e finora ancora mai analizzate, è stato
possibile inquadrare per la prima volta le spaccature e le
ambivalenze della sua esistenza. Gli ultimi tre capitoli, sul
rinvenimento di Schwabing e sulle sue conseguenze, sono opera
della sola Nicola Kuhn, dal momento che Meike Hoffmann è
stata direttamente coinvolta negli eventi in qualità di consulente
tecnico della Procura di Stato di Augusta, e in seguito è
diventata membro ufficiale della task force. Dal caso Gurlitt
emerge con evidenza quanti siano i punti ancora da chiarire
sulla spoliazione e il commercio d’arte durante il Terzo Reich,
quale sia l’opera di rielaborazione richiesta ai musei tedeschi e
come, di fatto, la legislazione in materia di restituzione d’arte
rubata debba essere ripensata.
Meike Hoffmann e Nicola Kuhn, luglio 2016
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