Page 60 - Diventa un artista del disegno
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dipingere interamente di fronte alla natura non è calcolata per fare questo.

         Recarsi volta dopo volta nello stesso luogo, anche se ci si aspetta le stesse
         condizioni meteorologiche, anche se va bene per gli studi, sfavorisce la

         produzione di un bel quadro.



         Ogni  volta  che  l'artista  si  reca  al  punto  stabilito  riceve  un'impressione

         diversa, così deve o ridipingere tutto il quadro ogni volta, nel qual caso il
         suo  lavoro  sarà  ridotto  a  una  piccola  dimensione  e  realizzato  di  fretta,

         oppure deve dipingere un po' dell'impressione di oggi accanto a quella di
         ieri,  nel  qual  caso  il  suo  lavoro  sarà  insulso  e  privo  di  unicità  di

         concezione.



         E inoltre, nello scomporre i raggi di colore che giungono all'occhio e nel

         dipingere  con  colori  puri,  sebbene  si  aumentasse  molto  il  potere  di
         esprimere la luce, seppur distruggendo le definizioni e avvolgendo tutto in

         un'atmosfera scintillante, la capacità di progettare in un modo più ampio
         andò persa con la ricchezza di significato che la sinfonia della linea è in

         grado di trasmettere.

         Tuttavia,  l'impressionismo  ha  inaugurato  una  visuale  dalla  quale  si  può
         raccogliere molto materiale interessante per l'arte. E dovunque i pittori ne

         stanno  traendo  qualcosa,  e  innestandolo  in  alcune  delle  più  tradizionali

         scuole di progettazione.



         Il nostro interesse qui è nei confronti dell'influenza che questo punto di
         vista  ha  avuto  sull'arte  del  disegno.  L'influenza  è  stata  notevole,

         soprattutto  in  quei  disegnatori  il  cui  lavoro  riguarda  la  resa  della  vita
         moderna.  Essa  consiste  nel  disegnare  partendo  dall'osservazione  della

         silhouette  occupata  dagli  oggetti  nel  campo  visivo,  osservando  l'aspetto
         piatto che essi assumono sulla retina.




         Questo è, ovviamente, l'unico modo preciso per osservare le figure visive.
         La differenza tra questo e il punto di vista precedente è la sua insistenza

         nell'osservazione  dell'impressione  visiva  piatta  escludendo  il  senso  del
         tatto  che,  attraverso  l'associazione  di  idee,  ci  aspettiamo  nelle  cose  che

         vediamo. Il risultato è stato una maggiore fedeltà al carattere dell'aspetto,
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