Page 261 - Diventa un artista del disegno
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Osservate le proporzioni delle linee principali, la loro forma e
disposizione, come se le steste disegnando, anzi, realizzate l'intero
disegno nella vostra mente, memorizzando le forme e le proporzioni delle
diverse parti, e fissatelo nella memoria nei più minimi dettagli.
Se viene ricordato soltanto il lato emotivo della cosa, quando è il
momento di disegnarla sarete irrimediabilmente disorientati, poiché è
sorprendente quanto poco la memoria trattiene dell'aspetto delle cose viste
costantemente, se non è stato fatto alcun tentativo di memorizzare il loro
aspetto visivo.
Il vero artista, anche quando lavora dalla natura, utilizza moltissimo la
memoria. Ciò significa che rispetta uno schema in sintonia con
l'entusiasmo emotivo con il quale il soggetto lo ha ispirato in un primo
momento.
La natura cambia continuamente, ma egli non cambia l'intenzione del suo
dipinto. Tiene sempre davanti a sé l'impressione iniziale che si è proposto
di dipingere, e sceglie dalla natura soltanto quelle cose che la
assecondano. É un debole artista colui che copia singolarmente le parti di
una scena con qualsiasi effetto possano avere nel momento in cui le sta
realizzando, e poi si aspetta che la somma crei un dipinto. Se le
circostanze lo permettono, è sempre bene fare innanzitutto un rapido
schizzo che, anche se sarà carente di qualcosa, per lo meno conterrà la
disposizione principale dei volumi e delle linee della vostra composizione
vista sotto l'influenza dell'entusiasmo che ha ispirato il lavoro.
Ciò sarà di enorme aiuto successivamente per rinfrescarvi la memoria
quando, nella fatica del lavoro, l'impulso originale si sarà attenuato. É raro
che la vitalità di questo primo schizzo venga superata dal lavoro completo,
e spesso, ahimè, è lungi dall'esserne eguagliata.
La memoria va utilizzata anche nel disegnare e dipingere ritratti.
L'impressione che dà un modello in giorni diversi varia molto, e l'artista,