Page 151 - Diventa un artista del disegno
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dipende in entrambi i casi dal parallelismo del flusso ascendente delle
linee. E come anche in Tavola I ha portato la sensazione verticale perfino
nelle pecore davanti, aggiungendo piccole fasce di ombreggiatura
verticale per continuare le linee verticali date dalle figure inginocchiate.
E, nell'ultima tavola, "Il Signore benedisse la nuova condizione di Giobbe
più della prima”, notate come l'enorme completezza con cui il
parallelismo è stato realizzato ha conferito un'ulteriore enfasi all'effetto,
esprimendo una esaltazione e una pace più grandi che in Tavola XXXI, A.
Notate in Tavola XXXI, D, in "Ludibrio del suo amico è diventato chi
grida a Dio perché gli risponda; ludibrio il giusto, l'integro!", come questo
potere dell'enfasi è impiegato per aumentare il senso di disprezzo contro
Giobbe da parte dei suoi tre amici con le dita puntate.
Tra gli usi di questo principio nelle forme curve, la ripetizione della linea
della schiena nelle figure chinate è un sistema molto amato da Blake. Se
ne possono trovare esempi in tavola XXXII, E e G. (Ulteriori esempi si
troveranno in riferimento a Tavole VII, VIII, XIII e XVII, nelle Tavole di
Giobbe di Blake.)
Nell'ultimo esempio è interessante notare il modo in cui ha bilanciato la
composizione, nella quale vi sono tre figure inginocchiate a destra e solo
una a sinistra. Perdendo il contorno della terza figura a destra e creando
una doppia linea nella figura singola a sinistra grazie al contorno della
massa di capelli, e anche ombreggiando questa figura singola più
nettamente, ha trovato il modo di mantenere un perfetto equilibrio.
Anche la testa di Giobbe è rivolta a sinistra, e si trova in piedi
leggermente più da quella parte, bilanciando ulteriormente le tre figure a
destra. (Ciò non si vede bene nell'illustrazione qui riprodotta quanto nella
stampa originale.)