Page 215 - Nomi & Nomi
P. 215

Corrispondenze:  segno  del  Sagittario.  Numero  portafortuna:  2.  Colore:  blu.  Pietra:  zaffiro.
     Metallo: mercurio.



                                                          Vasco
                                            SIGNIFICATO: oriundo della Guascogna
                                                     ORIGINE: spagnola
                                                 ONOMASTICO: 1 novembre
     È un nome accentrato soprattutto in Toscana: è un soprannome costruito sulla variante di Basco,
     con  un  significato  sia  etnico  sia  simbolico.  Figuratamente  significa  infatti  anche  ‘bizzarro,
     spaccone’,  ma  a  volte  è  considerato  anche  il  diminutivo  di  Velasco,  che  significa  ‘piccolo
     corvo’. Nel calendario cristiano non esistono santi così chiamati, ma tra i personaggi famosi si
     ricordano  il  navigatore  portoghese  V.  da  Gama,  che  per  primo  raggiunse  l’India
     circumnavigando l’Africa e doppiando il Capo di Buona Speranza, e lo scrittore toscano del
     nostro secolo Pratolini. Particolarmente amato dal pubblico giovane è il cantante emiliano V.

     Rossi.  V.  ha  qualcosa  di  misterioso:  percepisce  infatti  gli  aspetti  più  reconditi  della  natura
     umana ed è in grado di conoscere a prima vista la personalità più vera e nascosta delle persone.
     Intelligente, intuitivo, sensibile, V. incute inquietudine e tormento a chi lo incontra. Dal canto suo
     V.  non  vive  nella  tranquillità  e  nella  pace,  ma  va  sempre  soggetto  a  crisi  depressive  dovute
     essenzialmente a questo suo potere di scandaglio che non gli permette di riposare un istante.

     Corrispondenze:  segno  del  Leone.  Numero  portafortuna:  2.  Colore:  rosso.  Pietra:  rubino.
     Metallo: oro.

                                            Vassili russo per   Basilio



                                                Venanzio Venanzia
                                                  SIGNIFICATO: cacciatore
                                                       ORIGINE: latina
                                                  ONOMASTICO: 18 maggio
     Derivato dal soprannome e poi nome individuale latino Venantius, il nome si è diffuso in tutta
     Italia,  affermandosi  soprattutto  nel  Centro  e  in  Abruzzo,  anche  nella  variante  Venanzo.  È  un
     nome utilizzato in ambito cristiano per il culto riservato a s. V., martire a quindici anni con dieci
     compagni nel 251, patrono di Camerino, decapitato perché non volle rinunciare al cristianesimo;
     si viene tuttavia affermando anche con valenze di carattere ideologico, soprattutto a partire dal
     Risorgimento  per  ricordare  il  cognome  del  volontario  garibaldino  Alessandro  Venanzio,

     volontario  anche  in  Polonia  e  in  Francia.  Fu  il  nome  dello  scrittore  latino  cristiano  del  VI
     secolo, divenuto santo, V. Fortunato. V. mostra una tale preoccupazione per i dettagli da restare,
     seppur desideroso di agire, inattivo. Intelligente, pratico, prudente, V. è dotato di una grande
     senso di intraprendenza ma questa sua inquietudine esasperata dovuta alla frenetica ricerca dei
     particolari  lo  paralizza.  In  amore  il  suo  comportamento  non  cambia:  non  si  abbandona  mai

     all’amore, si ferma sempre un passo prima.
     Corrispondenze: segno della Bilancia. Numero portafortuna: 7. Colore: giallo. Pietra: rubino.
     Metallo: mercurio.


                                             Venerando Veneranda

                                              SIGNIFICATO: degno di venerazione
                                                       ORIGINE: latina
   210   211   212   213   214   215   216   217   218   219   220