Page 219 - Nomi & Nomi
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Valdemiro, Valdomiro, in uso anche al femminile. È un antico nome slavo ripreso a partire dal
tardo Ottocento dal russo Vladimir, con matrice letteraria, teatrale e ideologica per il nome
dello statista sovietico Lenin (1870-1924), padre della rivoluzione bolscevica. In ambienti
cristiani si festeggia s. V. il Grande, cantato dalla poesia epica russa e apostolo del
cristianesimo in Ucraina, morto nel 1015. Degli altri non si cura, sicuro in se stesso V. procede
per la sua strada esplorando luoghi che nessuno ha mai conosciuto. La sua schiettezza a volte
brutale, la sua ironia, la sua sicumera gli conquistano tante inimicizie. Ma il suo compito sulla
terra non è piacere agli altri quanto non dispiacere a se stesso.
Corrispondenze: segno dell’Acquario. Numero portafortuna: 7. Colore: violetto. Pietra:
ametista. Metallo: rame.
V - Nomi di origine femminile
Vanessa Veronica
Velia Velio
SIGNIFICATO: nativa o proveniente da Velia
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 1 novembre
Diffuso in tutta Italia, soprattutto in Toscana e nel Lazio, continua il tardo nome latino Velia,
forse indicante la provenienza da Velia, città della Lucania. Il nome potrebbe essere anche la
forma abbreviata di Evelina; resta comunque certo che V. in sé è legato alla fama del romanzo
di Cicognani del 1923 La Velia, dove la protagonista è una popolana fiorentina. Adora il
successo e detesta i fallimenti, le prove, le difficoltà, la fatica. V. possiede la capacità di
arrivare agli onori senza doverli conquistare, raggiungendoli con estrema facilità, volando al di
sopra degli altri. Evanescente, brillante, egoista ma anche gentile e comprensiva, V. è avida di
piaceri e della felicità che da essi si trae, intensa e momentanea com’è lei.
Corrispondenze: segno dell’Acquario. Numero portafortuna: 6. Colore: blu. Pietra: zaffiro.
Metallo: argento.
Vera Vero
SIGNIFICATO: veritiera, che dice il vero
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 23 novembre
Diffuso in tutta Italia anche nelle varianti Wera e Verina, riprende il tardo soprannome e poi
nome personale latino Vera, sostenuto in ambienti cristiani dal culto di s. V. vescovo a Salerno
nel V secolo e di s. V. martire in Francia a Clermont Ferrand. Ma il nome si è attestato anche per
matrice letteraria a partire dall’ultimo Ottocento grazie alle protagoniste di Un eroe del nostro
tempo di Lermontov del 1840 e Il burrone di Concarov del 1869. Esuberante, immatura,
emotiva, V. ama le sensazioni forti, le passioni furibonde, i piaceri sfrenati. Grande
frequentatrice di feste, sa arrivare al successo grazie alle abili relazioni sociali che intreccia.
Egoista e priva di scrupoli, arriva dove vuole e, sebbene utilizzi le persone per i suoi scopi, non
è totalmente insensibile alle sofferenze umane, ai dolori, alla disperazione di chi le chiede un