Page 106 - Nomi & Nomi
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Il nome risale a quello del profeta del Libro di Giona dell’Antico Testamento, che, secondo la
     tradizione, fu inghiottito da una balena per aver disobbedito a Dio e dopo tre giorni rigettato su
     una  spiaggia  della  Palestina:  per  questo  motivo  il  nome  è  diventato  per  il  cristianesimo  il
     simbolo della morte e della resurrezione di Cristo. È anche nome cristiano, piuttosto raro in

     Italia, per il culto del profeta stesso e per quello di s. G. monaco bizantino del VI secolo in
     Palestina. È un eterno giovinetto non tanto nel fisico quanto sicuramente nell’animo. È virile,
     disinteressato, coraggioso, fedele e... molto sfortunato. Per contrastare questo triste destino, G.
     fa ricorso a tutta la sua energia e al suo entusiasmo, e talvolta riesce vincitore.
     Corrispondenze: segno dei Gemelli. Numero portafortuna: 2. Colore: bianco. Pietra: diamante.
     Metallo: mercurio.


                                                  Gionata   Giona


                                                Giordano Giordana

                                          SIGNIFICATO: fiume che scorre presso Dan
                                                      ORIGINE: ebraica
                                                 ONOMASTICO: 5 settembre
     È  piuttosto  diffuso  soprattutto  nel  Nord,  particolarmente  in  Lombardia,  Emilia  Romagna  e
     Toscana, e continua il nome derivato dall’omonimo fiume, divenuto sacro per i cristiani perché

     vi fu battezzato Cristo: Dan era l’antica città biblica accanto alla quale scorreva il fiume. Il
     nome si è diffuso durante le crociate e per il culto del beato G., martire in Sassonia e Generale
     dell’Ordine dei Predicatori, e di un beato G., abate in Puglia nel XII secolo. Tra i personaggi
     storici si ricorda G. Bruno (1548-1600), filosofo domenicano, accusato di eresia e arso vivo a
     Roma. Divenuto in ambienti anarchici simbolo della libertà di pensiero contro l’oscurantismo, il

     nome  si  è  distribuito  anche  nella  variante  doppia  Giordano  Bruno.  La  sua  rettitudine  è
     ammirevole ma a volte si trasforma in rigidità. La sua serietà incute rispetto ma talvolta sconfina
     nella cupezza. L’osservanza del proprio codice morale e delle proprie regole di comportamento
     è totale ma impedisce a G. di porsi nei confronti della vita e degli altri con la leggerezza che fa
     bene al cuore e che aiuta a conquistare il benessere psicofisico.
     Corrispondenze:  segno  del  Toro.  Numero  portafortuna:  2.  Colore:  blu.  Pietra:  smeraldo.
     Metallo: rame.



                                                   Giorgio Giorgia

                                              SIGNIFICATO: lavoratore della terra
                                                       ORIGINE: greca
                                                   ONOMASTICO: 23 aprile
     Il nome è ampiamente diffuso in tutta Italia, anche nelle varianti al femminile Georgia, Giorgiana
     e  Georgiana,  Giorgina.  La  diffusione  del  nome  riprende  il  culto  di  vari  santi,  tra  cui  il  più
     venerato è s. G. di Lydda, tribuno martirizzato in Palestina al tempo di Diocleziano, patrono

     dell’Inghilterra,  della  Russia,  di  Ferrara,  Campobasso,  Reggio  Calabria  e  protettore  dei
     cavalieri: secondo la leggenda, infatti, cavalcando un destriero bianco avrebbe ucciso con la
     lancia  un  drago,  simbolo  del  male,  per  liberare  una  principessa.  Molti  ordini  cavallereschi
     hanno assunto in suo onore questo nome, che si è diffuso anche per il prestigio di sei re di Gran
     Bretagna  e  Irlanda  e  di  due  re  di  Grecia.  Numerosi  nella  storia  i  personaggi  famosi:  il
     rivoluzionario  francese  del  Settecento  Danton;  il  vescovo  e  filosofo  irlandese  del  Settecento
     Berkeley  e  il  filosofo  tedesco  Heghel  (1770-1831);  il  pittore  G.  da  Castelfranco  detto
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