Page 14 - L'Incredibile menzogna
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[...] Il giornalista: "Comandante, ci sono piccoli pezzi dell'apparecchio
sparsi ovunque, fin sull'autostrada - frammenti minuscoli. Secondo lei il
Boeing è esploso, letteralmente esploso, al momento dell'impatto per via
del carburante oppure...".
Plaugher: "Sa, preferirei non esprimermi in proposito. Molti testimoni
oculari possono dirle quello che è successo all'aereo nella fase di
avvicinamento. Perciò non sappiamo. lo non lo so".
[...]
Un giornalista: "Dov'è il carburante dell'aereo?...".
Plaugher: "Si vede quella che potremmo definire una pozza proprio nel
punto in cui noi pensiamo possa essersi schiantato il muso dell'aereo"
(sic).
Così, nonostante ufficiali, parlamentari e militari dichiarino di aver visto
precipitare il Boeing, nessuno ha visto il benché minimo pezzetto
dell'aereo né del carrello: restano solo frammenti non identificabili di
metallo. E nemmeno le telecamere di sorveglianza del parcheggio del
Pentagono hanno mai, e da nessuna angolazione, filmato immagini del
Boeing.
Ricapitoliamo la versione ufficiale: un Boeing dirottato avrebbe
seminato alcuni F-16 lanciati al suo inseguimento e sarebbe sfuggito al
sistema di difesa antiaerea di Washington. Sarebbe atterrato in verticale sul
parcheggio del Pentagono pur restando orizzontale. Avrebbe colpito la
facciata al pianterreno. Il muso sarebbe penetrato nell'edificio ma l'aereo si
sarebbe bloccato un attimo prima di attraversarlo con le ali. La fusoliera si
sarebbe immediatamente disintegrata. Il carburante contenuto nelle ali
sarebbe bruciato il tanto da provocare un incendio nell'edificio per poi
trasformarsi in una pozza che si sarebbe spostata sull'ipotetico luogo dove
si trovava il muso dell'aereo.
Nonostante il rispetto dovuto all'eccellenza dei "testimoni oculari",
ufficiali e parlamentari, è impossibile credere a simili fandonie. Ben lungi
dall'accreditare il valore delle testimonianze, l'autorevolezza di questi
testimoni non fa altro che sottolineare l'importanza dei mezzi usati
dall'esercito degli Stati Uniti per mascherare la verità.
In fondo, questa bizzarra favola è stata costruita progressivamente, una
bugia tira l'altra. Se ritornate al primo comunicato del Pentagono, citato
all'inizio di questo capitolo, noterete che non si parla affatto del Boeing. La
teoria dell'"aereo kamikaze" è comparsa solo mezz'ora dopo. Ugualmente,
Thierry Meyssan 13 2002 - L'Incredibile menzogna