Page 1244 - Manuale dell'architetto
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URBANISTICA • REALTÀ URBANA G.2.
DESTINAZIONI D’USO 2.
FIG. G.2.2./7 ALBERI DA VIALE All’inquinamento si pone rimedio riducendone anzitutto FIG. G.2.2./8 ALBERATURE PER VIALI – GRIGLIE DI A.PNGREOONZGEIOREATNTLIAI ZDIIONE
le cause e poi utilizzando vari sistemi di depurazione. PROTEZIONE A TERRA B.OPRREGSATANZISIOMNI IEDDIELGIZLII
A causa delle limitazioni di spazio, gli alberi che formano i viali Si procede così al trattamento delle acque di rifiuto civi-
cittadini sono preferibilmente di forma allungata: li e industriali con vari tipi di impianti depuratori, alla fil- mattoni ghiaia blocchetti ghiaia C.EPSREORFCEISZSIOIONALE
A: Fastigiata; B: Colonnare; C: Conica. trazione delle polveri, all’abbattimento dei gas nocivi e o mattoni D.PSTRROUGTETTUTRAAZLIEONE
Nei parchi e nelle piazze sono adatti anche: ad altri sistemi in continuo aggiornamento.
D: alberi a forma sferica; E: alberi di forma estesa. Una particolare forma di inquinamento urbano è quella 20 sabbia
(Da M.Zoppi, Progettare con il verde) dovuta allo smog, termine inglese con il quale si indica
una deleteria combinazione di fumi e nebbia, molto dif- 40 80
fusa in particolari condizioni meteorologiche nelle
medie e grandi città. 190 180
Lo smog comporta il notevole incremento nell’aria di
sostanze nocive per la salute come ossidi di azoto e di
carbonio e anidride solforosa.
AREE PER IL VERDE mezzo molto efficace per interventi di riqualificazione gene- E.ACOMNBTIERNOTLALLOE
rale e locale. L’inserimento di un filare di alberi può mitigare F.MCOAMTEPROIANLEI,NTI, TECNICHE
L’esigenza del verde cresce con il dilatarsi delle aree urba- l’effetto negativo di un mediocre fronte edilizio o nobilitare la G.URBANISTICA
nizzate, con la perdita progressiva di contatto con la cam- pedonalizzazione di un’arteria. Usato ad ampia scala, il ver-
pagna. In passato, il verde era utilizzato prevalentemente de può divenire elemento fondamentale per il rinnovamento GEELRE.1MA.PEPNRTEISCEONNTAOTSIVCIITIVI
per la formazione di viali e giardini con intenti estetici. Oggi, di un intero quartiere, specialmente in aree periferiche dove RGE.A2L.TÀ URBANA
fermo restando l’interesse formale, il verde è considera- gli spazi sono meno strutturati ed esistono forti esigenze di TGREE.RA3RL.ITTÀORIALE
to elemento essenziale di riequilibrio rispetto alle ricomposizione. Non vanno trascurate poi le operazioni di NGO.4R.ME E VINCOLI
immense volumetrie dell’edificato edilizio, una necessità rimodellamento dei terreni, che spesso precedono le pian- PGGIUA.5IND.IAFICAALLZAIONE
“naturale” imprescindibile della quale ogni abitante è per- tumazioni, e le infinite possibilità progettuali che ne deriva- MGO.6B.ILITÀ
fettamente consapevole. no, specialmente in aree dismesse o di risulta.
In tutte le progettazioni si richiede la presenza di spazi verdi DGE.S2T.I2N.AZIONI D’USO
a vari livelli: di isolato, di nucleo, di quartiere, di intera città TAB. G.2.2./3 STANDARD CONSIGLIABILI PER LA
(vedi tabella degli standard per i servizi pubblici). Non pos- TUTELA ECOLOGICA
sono mancare il verde attrezzato per la ricreazione di bam-
bini, ragazzi e anziani, e il verde a parco per passeggiate, PERMEABILITÀ PIANTUMAZIONE
picnic, occasioni di incontro; l’uno e l’altro debbono assicu-
rare qualità ambientale e “respiro” alle varie parti della città. DEL SUOLO DEI TERRENI
L’attenzione deve essere triplice: agli aspetti funzionali,
INQUINAMENTO naturali e formali. Gli aspetti funzionali riguardano la suffi- In zone non meno almeno 30 alberi
ciente ed equilibrata distribuzione del verde in ogni zona; gli edificate e del 30% di alto fusto per
L’inquinamento è un fenomeno riguardante l’alterazio- aspetti naturali implicano la buona scelta dei terreni, l’ido- di comple- delle superfici ettaro
ne degli equilibri biologici ambientali dovuto a un’im- neità delle piantagioni, l’efficacia dei provvedimenti di tutela; tamento
missione massiccia e incontrollata di fattori “artificiali” gli aspetti formali riguardano la qualità estetica dell’insieme non meno del 50% almeno 50 alberi di
derivanti dalla presenza umana (industriali, agricoli, e di ogni particolare fino al dettaglio. Il verde è anche un In zone di delle superfici alto fusto per ettaro
residenziali ecc.) nell’aria, nei terreni e nell’acqua. espansione
L’inquinamento è atmosferico quando comporta l’alte-
razione della composizione dell’aria per effetto dello TAB. G.2.2./4 SERVIZI PUBBLICI – STANDARD DIMENSIONALI DELLE AREE PER IL VERDE (mq/ab)
scarico nell’atmosfera di grandi quantità di gas, come
quelli prodotti da molti mezzi di trasporto privati e pub- Minimi consigliabili per la pianificazione comunale
blici, dall’industria, o, specialmente in passato, dal
riscaldamento abitativo. TIPO LIVELLO ABITANTI STANDARD
È idrico quando vengono inquinati i corsi d’acqua e le fal- (soglia funzio- MINIMO ACCESSIBILITÀ
de sotterranee per effetto di scarichi organici e inorganici nale minima) (mq/ab)
(particolarmente deleterio, anche perché quasi incontrol-
labile, l’uso eccessivo di insetticidi, diserbanti, concimi Giardino (di isolato) locale ristretto fino a 1.000 3,00 pedonale
chimici, molto praticato in agricoltura, e dei detersivi).
Giardino con piccole attrezzature locale medio (di nucleo) fino a 3.000 3,00 pedonale
Parco attrezzato locale allargato (di quartiere) fino a 5-10.000 3,00 ped. e veicolare
Parco urbano oltre 15.000 4,00-6,00 ped. e veicolare
Totale 13,00-15,00
AREE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE URBANE TAB. G.2.2./5 STANDARD CONSIGLIABILI PER IL COMMERCIO
E LA DISTRIBUZIONE
CENTRI COMMERCIALI
TIPO FINO A FINO A FINO A 200.000
La localizzazione delle attività commerciali segue modelli tendenziali connessi alla dis- 50.000 ab. 10.000 ab. ab. mq/ab
tribuzione degli abitanti, alla struttura dei loro redditi, alla tipologia delle merci com- Centro vendita market
mercializzate, alla presenza di spazi idonei. Mercato coperto supermarket 0,5 0,7 0,7
A livello locale (di vicinato o poco più) sono generalmente presenti solo negozi di pri- Centro commerciale complesso – 0,4 0,5
ma necessità e altri esercizi fornitori di beni ad alta frequenza di acquisto. Totale – – 0,6
Nei centri di quartiere aumentano notevolmente la densità e la varietà degli esercizi 0,5 1,1 1,8
con frequente presenza di mercati ortofrutticoli e di nuove strutture complesse (super-
mercati e simili). TIPO NUMERO VERDE SERVIZIO
Nei centri cittadini si riscontra invece una forte tendenza alla qualificazione degli esercizi: SANITARIO
qui sono presenti le merci più pregiate e più rare, oltre quelle correnti. Centro vendita market PARCHEGGI ATTREZZATO
Altre strutture recenti molto complesse e di grandi dimensioni tendono invece a loca- Mercato coperto supermarket –
lizzarsi in aree periferiche fornite di ampi parcheggi e raggiungibili da vie di circon- Centro commerciale complesso 20-50 –
vallazione e tangenziali: è il caso degli ipermercati all’ingrosso e al dettaglio, degli –
hard-discount alimentari, dei supercentri commerciali che riuniscono un’ampia offer- 30-70 –
ta di negozi, bar, tavole calde, ristoranti e supermercati in un grande complesso sì
architettonico. 100-200 sì
Quando queste strutture si posizionano nei pressi di attività artigianali o piccolo indu-
striali, è facile assistere al proliferare di punti vendita di tali prodotti sotto la forma di
magazzini “cash & carry” specializzati.
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