Page 84 - Riflessologia della memoria
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Anna e la storia personale















      Tra i molti casi raccolti, questo ci sembra particolarmente esemplificativo, poiché riguarda un
      vero e proprio percorso evolutivo, in cui la protagonista affronta una lunga serie di episodi
      emotivamente carichi utilizzando come punto di partenza di ogni tappa una Placca dell'Età. A
      proposito di questa testimonianza, occorre osservare che, in rapporto allo stadio di crescita di
      una persona, i problemi possono essere considerati e analizzati in modo più o meno profondo.
         La  sognatrice,  che  battezziamo  per  l'occasione  Anna,  rivelerà  di  possedere  una  grande

      capacità  di  analisi  e  anche  un'ottima  padronanza  delle  tecniche  di  meditazione.  Di
      conseguenza,  il  suo  stesso  livello  evolutivo  la  condurrà  a  sviscerare  gli  episodi  ad  alto
      contenuto emozionale e simbolico fin nei minimi dettagli.
         Vediamo,  dunque,  come  si  articola  il  processo  di  Ricapitolazione  di  una  donna  di
      cinquantatré anni, che non vuole lasciare nulla di irrisolto sulle pagine del suo “Libro della

      Vita”. Poiché Anna desidera operare una Ricapitolazione della sua intera esistenza, partiamo
      dall'esplorazione  dell'anno  in  corso  per  arretrare  via  via,  in  base  alle  indicazioni  che
      giungeranno dai sogni. Dopo la stimolazione della Placca del cinquantaquattresimo anno, il
      primo sogno è brevissimo, ma contiene una componente simbolica di estrema raffinatezza.


        “Spiego  a  un'amica  come  preparare  un  uovo  alla  coque  senza  sprecarne  alcuna  parte.
      Subito dopo vedo mio padre che tiene in mano una fotografia nella quale è ritratta la nostra
      famiglia  (eravamo  nove  tra  fratelli  e  sorelle).  Mentre  racconta  qualcosa  di  ognuno,  io
      piango  disperatamente  perché  sento  che  presto  ci  lascerà.  Eppure  avrei  dovuto  essere

      preparata  alla  sua  morte,  dato  che  le  sue  condizioni  di  salute  erano  già  precarie  da
      tantissimo tempo”.


        L'amica, alla quale non si può attribuire un'identità precisa, sta a simboleggiare lo specchio
      nel quale si riflette e si esamina la sognatrice stessa. È dunque in un confronto con se stessa
      che,  nel  sogno,  intende  affrontare  la  spiegazione  del  mistero  della  vita  che  è  stato
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