Page 68 - Il grande dizionario della metamedicina
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cure specializzate.
La senilità può derivare da una malattia vascolare, Alzheimer, ipertensione, restringimento o ostruzione delle arterie
intracerebrali. La senilità è al contempo una riduzione delle facoltà cerebrali e una forma di ribellione. Colpisce in
maniera particolare le persone molto dipendenti dai famigliari o coloro che vivono con un coniuge che tende a
decidere al posto loro.
DENTI:riguardano le nostre decisioni e la nostra capacità di afferrare nuove idee.
→ Carie: patologia dei denti che procede dalla periferia verso il centro distruggendo progressivamente lo smalto e
la dentina. Le carie dentali sono legate a tensioni emotive ed è indicativo sapere quale sia il dente colpito. Per
esempio, una carie tra gli incisivi centrali o sugli incisivi stessi può rivelare una forte tensione vissuta dal bambino
che si sente diviso tra i genitori, in cui l’uno cerca di denigrare l’altro o quando l’uno occupa la posizione del
carnefice e l’altro quello della vittima. Vedi più avanti il nesso con i vari denti.
Chi è per me fonte di tensione emotiva e che mi fa temere quello che potrebbe capitare?
I bambini che vivono in un clima di tensioni famigliari o che temono che i genitori si separino sono soggetti a un
numero di carie superiore a quelli che vivono in un clima sereno.
→ Mal di denti generale: il mal di denti è spesso legato alla paura dei risultati di una decisione che si deve
prendere o di un progetto da seguire. Secondo quali denti sono coinvolti si comprende meglio a quale situazione
può essere legata la paura. Vedi Dentizione.
Ho paura di sbagliarmi, di prendere una decisione sbagliata, di non poter tornare indietro, di farmi imbrogliare,
di non riuscire?
Ho paura dei risultati?
Un mal di denti può dipendere dalla paura di perdere il dente o i denti che fanno male.
Sono in ansia per la cura che mi hanno proposto o fatto su uno o alcuni denti?
→ Mal di denti che perdura: un mal di denti che perdura con dolori alla mascella può indicare la paura di
afferrare la vita o di rivivere una situazione traumatica per la quale si continua a nutrire rabbia o collera al
ripensarci.
Una giovane donna aveva forti dolori ai denti e niente riusciva ad alleviarli. Era stato deciso di estrarne una buona
parte. Nonostante ciò, continuava ad avere dolore anche dove i denti non c’erano più. Questa persona era stata
vittima di un abuso e, pur avendo un marito comprensivo, continuava a temere di subire violenza. Mi disse che
dormiva con pantaloni aderenti per avere la sensazione di essere protetta. Per lei, la parola «uomo» significava
«pericolo».
C’è forse una situazione che ha potuto risvegliarmi una forte paura o qualcosa che mi può avere terrorizzato nel
passato?
→ Ascesso dentale: vedi Ascesso.
→ Dente rotto: può trattarsi di un senso di colpa che riguarda una decisione presa senza essersi consultati con
qualcuno o che invece non è stata presa.
Mi sento in colpa per aver preso una decisione riguardante la mia vita di coppia o il mio gruppo di lavoro senza
essermi consultato prima?
→ Denti che cadono o parodontite: fenomeno chiamato anche piorrea alveolare o malattia di Fauchard,
caratterizzato dalla distruzione progressiva e irreversibile dei tessuti parodontali. Se non viene curata, conduce a un
indebolimento progressivo dei denti e alla loro conseguente caduta.
Sono roso dai dubbi per quel che riguarda la mia relazione, il mio successo personale o il mio impiego?
Ho accanto una persona che mi induce a dubitare di me stesso, tanto che non oso più prendere alcuna decisione
per paura di sbagliarmi?
→ Assenza di denti ed estrazione di più denti: ho spesso notato che le persone che hanno perso molti denti in
seguito a un incidente o a estrazioni, tendono spesso a lasciar prendere le decisioni agli altri oppure erano cresciute
in un ambiente in cui erano sottoposte all’autorità di un genitore che decideva per loro. Comprendere questo non
restituisce i denti perduti, ma può aiutare a far capire alla persona l’importanza di prendere le proprie decisioni da
sola per salvare quelli che le rimangono o favorire l’impianto di quelli nuovi.
→ Digrignare i denti: vedi Bruxismo.
→ Stringere i denti: vedi Bruxismo.
→ Toccarsi i denti con le dita: certe persone hanno l’abitudine, quando sono preoccupate, di toccarsi o afferrarsi
gli incisivi superiori con le dita.